A volte i trader sul Forex creano autonomamente le proprie regole. Altre volte si servono di regole previste da altri trader. Abbiamo selezionato per voi le 6 migliori.
I sistemi e le idee presentate qui derivano da anni di osservazione dei prezzi delle azioni nel mercato valutario e forniscono un’elevata possibilità di approcci al trading con entrambe le configurazioni di tendenza e controtendenza, ma non sono affatto una garanzia infallibile di successo.
Nessuna regola di trading è mai assoluta né sempre accurata al 100%.
Tuttavia, queste 6 regole funzionano bene in diverse situazioni di mercato, e vi aiuteranno a tenervi fuori dai guai.
1. Utilizzate sia l’analisi tecnica che quella fondamentale
Entrambi i metodi sono importanti e danno una mano nella valutazione dei prezzi delle azioni. L’analisi fondamentale aiuta a dettare i grandi temi del mercato che possono durare per settimane, mesi o addirittura anni. Quella tecnica può mutare rapidamente ed è utile per l’identificazione di specifici livelli di ingresso e di uscita.
Una regola empirica è quella di usare l’analisi fondamentale insieme con quella tecnica per le entrate e le uscite. Ad esempio, se il mercato è fondamentalmente un ambiente positivo al dollaro, dovremmo cercare tecnicamente delle opportunità per acquistare sui cali piuttosto che vendere sui rimbalzi.
2. Non permettere mai che una vincita si trasformi in una sconfitta
I mercati FX possono muoversi velocemente, con guadagni che si trasformano in perdite nel giro di pochi minuti, il che rende fondamentale il saper gestire correttamente il vostro capitale. Non c’è niente di peggio che guardare il vostro trade essere fino a 30 punti e poi vederlo cambiare di segno completamente poco dopo e scendere di 40 punti. È possibile proteggere i vostri profitti utilizzando il trailing stop, ovvero uno stop-loss che si muove a percentuali fissate dal trader.
3. Mai rischiare più del 2% per un trade
Questa è la regola più comune, nonché la più violata nel mondo del trading. I portafogli dei trader sono disseminati di storie di trader che hanno perso uno, due, anche cinque anni di profitti andati in fumo dopo un singolo trade. Impostando uno stop-loss del 2% per ogni trade si dovranno avere 10 perdite consecutive per perdere il 20% del vostro conto.
4. Associare sempre una coppia forte con una debole
Quando un esercito forte è posizionato contro un esercito debole, le probabilità sono fortemente sbilanciate verso l’esercito forte, il probabile vincente. Questo è il modo in cui si dovrebbe approcciare il trading. Quando abbiamo scambi di valute, si tratta sempre di coppie, e ogni operazione comporta l’acquisto di una valuta e la vendita di un'altra.
Perché la forza e la debolezza possono durare per qualche tempo dal momento che le tendenze economiche si evolvono, l’associare una moneta forte con una debole è uno dei modi migliori per i trader per guadagnare un vantaggio nel mercato valutario.
5. Il rischio può essere predeterminato, ma la ricompensa è imprevedibile
Prima di entrare in ogni trade, è necessario conoscere la propria soglia di sopportazione del dolore. È necessario capire quale sia il peggiore dei casi e fissare il vostro limite sulla base di un piano economico o tecnico.
Ogni negoziazione, non importa quanto tu sia sicuro del suo esito, è un'ipotesi. Nulla è certo nel mondo degli investimenti.
D’altra parte, la ricompensa non si può conoscere in anticipo. Quando una valuta si muove, il movimento può essere enorme o piccolo.
6. Niente scuse
La regola del “niente scuse” è applicabile in quei momenti, quando il trader non capisce i prezzi delle azioni nel mercato. Per esempio, se sei a corto di valuta, perché avevi previsto delle news fondamentalmente negative e queste si sono verificate, ma la valuta è invece in crescita, è necessario uscire subito da quel trade, senza scuse.
Se non si capisce cosa stia succedendo nel mercato, è sempre meglio farsi da parte e non rischiare in quella negoziazione. In questo modo, non dovrai trovare delle scuse per giustificare il fatto di aver fatto saltare in aria il tuo account.
Una perdita del 10% è accettabile, qualora fosse il risultato di cinque negoziazioni perdenti consecutive del 2% ciascuna. Ma perdere il 10% su un trade solo perché l’investitore si è rifiutato di tagliare le sue perdite è imperdonabile.