Passiamo in rassegna tre titoli su cui tenere gli occhi puntati durante le prossime giornate di contrattazioni.
La scorsa settimana l’azionario statunitense ha registrato nuovi massimi storici per la 41esima volta nel 2017. Il Dow Jones (INDEX: DJI) e l’S&P 500 (INDEX: SPX) hanno guadagnato entrambi meno dello 0,1% e segnano rispettivamene +13,12% e +11,81% dall’inizio dell’anno.
Nei prossimi giorni i rapporti trimestrali più attesi dal mercato saranno rilasciati da Nike, McCormick e Vail Resorts. Vediamo cosa possono aspettarsi gli investitori.
Nike
Nike (NYSE: NKE) darà il via al suo 2018 fiscale annunciando gli utili societari dopo la chiusura del mercato di martedì.
L’interesse intorno al rapporto trimestrale di Nike è piuttosto ampio, considerando i risultati deludenti per il titolo della società negli ultimi tempi, che rischia di finire il 2017 all’ultimo posto in termini di prezzo tra le 30 blue chips del Dow.
Gli analisti prevedono per Nike vendite piatte e profitti più bassi, mentre gli investitori saranno interessati a vedere se ci saranno miglioramenti sul fronte dell’affluenza presso i punti vendita nel mercato statunitense.
Eppure lo stesso management di Nike vede nei mercati internazionali, e quello cinese in particolare, la fonte principale di ricavi per i prossimi anni. A questo si aggiunge un forte investimento nell’e-commerce.
Inoltre per diversi osservatori Nike rappresenterà un termometro del settore della vendita al dettaglio negli Stati Uniti, che vive un periodo di forte difficoltà.
McCormick
Giovedì McCormick (NYSE: MKC) annuncerà i risultati del suo secondo trimestre fiscale prima dell’apertura del mercato. Quest’anno la società di spezie e condimenti ha avuto una performance leggermente inferiore al mercato nonostante numeri operativi solidi.
Lo scorso trimestre McCormick ha annunciato un incremento dei ricavi pari al 7% e anche una crescita della profittabilità.
La guidance per il 2017 prevede un aumento delle vendite tra il 5% e il 7% e una crescita del 10% per quanto riguarda l’utile operativo. Gli investitori vorranno sapere se questa posizione rialzista sarà mantenuta e se ci sono aggiornamenti in merito agli effetti dell’acquisizione della divisione food di Reckitt Benckiser, un’affare da 4 miliardi di dollari.
Quest’ultima mossa è dotata di grande potenziale per quanto riguarda la crescita a lungo termine, ma potrebbe anche portare dei rendimenti insolitamente deboli nel breve periodo, dato che il management darà priorità alla riduzione del debito rispetto ai buyback e all’aumento del suo generoso dividendo.
Vail Resorts
Quest’anno il titolo di Vail Resorts (NYSE: MTN) ha raggiunto nuovi record e il consenso degli analisti indica un outlook positivo in vista del rilascio dei conti societari, prima dell’apertura di Wall Street.
Durante la stagione sciistica in Nord America la società ha visto crescere il prezzo dei biglietti così come i segmenti operativi food, retail e chalet.
L’acquisizione della località sciistica di Whistler Blackcomb continua a pagare dividendi e ci sono piani per sfruttare un nuovo sistema di raccolta dati, che dovrebbe generare un aumento delle vendite di pass stagionali.
Vail anche ha aperto delle nuove tenute per i visitatori estivi, in modo da creare un business che non dipende completamente dalle condizioni climatiche in inverno. Giovedì gli investitori scopriranno se questo piano sta dando i frutti desiderati.