Come è possibile trarre vantaggio dal trend negativo del bitcoin?
Il bitcoin è in ribasso e in questi giorni si leva un coro di voci secondo cui la criptovaluta è una bolla prossima a scoppiare, come pensa per esempio Jamie Dimon, amministratore delegato di JP Morgan.
Jeff John Roberts, editorialista di Fortune, scrive che la tentazione di scommettere contro il bitcoin (Bitcoin: BITCOIN), il cui prezzo è passato dallo sfiorare i 5.000 dollari a scendere sotto 3.000 dollari in due settimane, è quantomeno comprensibile.
Quindi è possibile shortare il bitcoin? “Non è facile a causa della mancanza di prodotti finanziari e perché alcune tattiche sono accessibili solo ai professionisti”, spiega Roberts, ma comunque esistono alcune strategie da prendere in considerazione se si vuole “vendere allo scoperto” il bitcoin.
1. Comprare a margine e poi vendere
Con alcune piattaforme è possibile andare short vendendo bitcoin comprati a margine, per poi chiudere la posizione più avanti. In genere queste posizioni possono restare aperte solo per un periodo limitato di tempo, ma se in quella finestra il prezzo del bitcoin scende, allora l’operazione sarà profittevole.
2. Vendere allo scoperto le azioni del Bitcoin Investment Trust
Con il Bitcoin Investment Trust, fondo quotato sui mercati over the counter (OTC), gli investitori hanno a disposizione un veicolo di investimento tradizionale che segue la quotazione del bitcoin e di cui è possibile comprare le quote.
Ma va notato che negli ultimi mesi il prezzo del bitcoin e quello del trust hanno preso strade diverse, quindi una vendita allo scoperto delle azioni del secondo potrebbe non essere considerata una vera e propria scommessa ai danni del primo.
3. Chiedere a Goldman Sachs di creare un CDS
Ricordate quella scena di The Big Short in cui Christian Bale chiede alle banche di creare uno strumento apposito, un credit default swap, per farlo scommettere contro il mercato immobiliare statunitense?
Bene, banche d’affari come Goldman Sachs offrono questa possibilità su qualsiasi cosa. Il problema, ammette Roberts, è che questa soluzione non è praticabile da qualsiasi tipo di investitore.
4. Comprare azioni che risentono del bitcoin e poi venderle allo scoperto
Un’altra soluzione potrebbe essere comprare azioni di alcuni titoli che risentono fortemente delle oscillazioni di prezzo del bitcoin e poi venderle allo scoperto. Alphaville, blog sul Financial Times, ha suggerito a questo proposito le azioni di NVIDIA (NASDAQ: NVDA.NASDAQ), le cui schede grafiche sono molto popolari tra i miner di criptovalute. “Ma NVIDIA realizza prodotti per ogni tipo di settore”, conclude Roberts, “quindi sarebbe approssimativo come indicatore del bitcoin”.