Un analista di Bernstein elenca tre motivazioni per cui gli investitori possono aspettarsi grandi risultati dalla Mela della Silicon Valley.
Bernstein Research mantiene il rating outperform sul titolo di Apple (NASDAQ: AAPL) e ritiene che il rally della società di Tim Cook continuerà dopo l’uscita dell’iPhone 8 e dei nuovi modelli di Apple Watch e Apple Tv.
Quella posizione è stata puntualizzata martedì attraverso una nota ai clienti scritta dall’analista Toni Sacconaghi, che conferma il target price di 175 dollari, e riportata dalla Cnbc.
In particolare Sacconaghi individua tre ragioni per puntare su Apple:
- “Il consenso sul prezzo medio di vendita e sulle unità vendute dell’iPhone 8 potrebbe essere ancora troppo prudente, e il titolo di Apple ha continuato a battere il mercato durante i cicli dell’iPhone che hanno superato le aspettative degli investitori”.
- “Le azioni AAPL vengono scambiate al di sotto del loro multiplo relativo massimo registrato durante l’ultimo superciclo dell’iPhone (a un simile multiplo, le azioni AAPL verrebbero scambiate a 186 dollari dollari sulle nostre stime per l’esercizio 2018, che potrebbero essere troppo basse).
- “Il contributo potenziale da parte degli altri prodotti (HomePod, LTE Watch) potrebbe essere sostanziale”.
L’analista ha aggiunto che se, come suggerito dai media, la versione più costosa dell’iPhone 8 sarà inizialmente venduta al prezzo 999 dollari o più, questo potrebbe convincerlo ad aggiungere 70 centesimi alla sua stima circa gli utili per azione di Apple, che al momento ammonta a 11,05 dollari per azione.
Per usare un metro di paragone, l’iPhone 7 Plus costava 769 dollari quando è stato lanciato.
“Un prezzo simile non è da escludere completamente”, si legge nella nota di Bernstein, “tenuto conto del recente lancio del Galaxy Note 8 di Samsung, che ha un prezzo di vendita iniziale di 960 dollari”.
Dall’inizio del 2017 il titolo di Apple è salito del 42%, mentre l’indice S&P 500 (INDEX: SPX) ha guadagnato l’11%.
Corrado Nizza