Come scegliere un broker online
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Scegliere il broker giusto dipende innanzitutto dalle tue priorità. Alcuni investitori sono disposti a pagare commissioni più alte in cambio di una piattaforma di alto livello; altri invece pensano più che altro a tenere bassi i costi. Scoprire l’opzione più adatta alle tue esigenze consiste quindi nel saper valutare diversi fattori che variano da broker a broker.

Deposito minimo

La quantità di denaro che puoi investire è il primo parametro da prendere in considerazione. In genere il deposito minimo iniziale su un broker online è di almeno 1.000 dollari.

Le ragioni sono molteplici. La prima è che per le società di brokerage è difficile fare soldi attraverso dei conti piccoli. Inoltre molti fondi comuni necessitano un investimento minimo, il che significa che anche se apri un conto di brokerage con una quantità piccola di denaro, potresti incontrare delle difficoltà se il tuo obiettivo è investire in dei fondi comuni.

Inoltre, meno denaro investi e più è difficile diversificare il tuo paniere di investimenti.

L'importanza della diversificazione

Eppure è possibile trovare dei broker di buon livello che non richiedono alcun deposito minimo. Nel caso le tue necessità finiscano con l’indirizzarti verso un broker che richiede un deposito minimo superiore alle tue correnti disponibilità finanziarie, allora faresti meglio ad aprire un conto risparmio tradizionale e poi trasferire i tuoi soldi quando raggiungi la cifra di cui hai bisogno.

Fai attenzione alle commissioni associate ai tuoi investimenti preferiti

In genere i broker online offrono i seguenti tipi di investimento:

Alcune società di brokerage offrono anche la possibilità di operare con futures e mercato valutario (Forex)

L’elenco degli strumenti offerti dal broker determina sia se l’investimento che vuoi effettuare è disponibile e quanto pagherai in commissioni.

  • Azioni individuali: In genere pagherai un commissione per trade con un costo compreso tra i 5 e i 10 dollari. Alcune società di brokerage offrono un prezzario per numero di azioni acquistate.
  • Opzioni: Le operazione con opzioni spesso sostengono la commissione per le azioni individuali più una fee per il contratto, che di solito ammonta tra i 15 centesimi di dollaro e gli 1,50 dollari. Alcune società di brokerage richiedono solo una commissione o solo una fee per il contratto d’opzione.
  • Fondi comuni: Alcuni broker chiedono una commissione agli utenti che vogliono investire in fondi comuni o fondi indicizzati. Tu puoi scegliere di limitare o azzerare questi costi scegliendo un broker che invece non offre alcuna commissione su questi investimenti. Ricorda inoltre che i fondi comuni presentano delle fee interne chiamate expense ratio. I fondi indicizzati e gli ETF tendono ad avere expense ratio inferiori rispetto ai fondi comuni.
  • ETF: Un tipo di fondo indicizzato. Gli exchange-traded fund vengono scambiati come un titolo azionario e vengono acquistati al prezzo di un’azione. Gli ETF hanno expense ratio più bassi ma spesso sono soggetti a una commissione da parte dei broker. Ad ogni modo, ci sono comunque molti broker che non richiedono il pagamento di alcuna commissioni agli utenti che vogliono investire negli ETF.
  • Bond: Alcuni broker possono chiedere una fee per investire in singole obbligazioni. Un’altra opzione da prendere in considerazione è investire in fondi comuni ed ETF senza commissioni che seguono delle obbligazioni.

Durante la tua ricerca noterai che i broker che offrono i prezzi più bassi per le operazioni sulle singole azioni spesso non offrono ETF senza commissioni, e viceversa. Anche per questo sapere in anticipo quale investimento vuoi usare è di cruciale importanza.

Stai attento alle commissioni sul conto

Probabilmente non riuscirai a evitare completamente le fee sul conto, ma almeno puoi cercare di limitarne l’impatto. La maggior parte dei broker chiede il pagamento di una commissione per trasferire i fondi o per chiudere il conto.

Se stai passando a un nuovo broker, la nuova società potrebbe offrirsi rimborsarti le commissioni per il passaggio o una parte di esse. Gran parte delle fee possono essere evitate semplicemente scegliendo non broker che non ne richiede il pagamento o rinanciando a particolari servizi.

Le commissioni più comuni sono:

  • Commissioni annuali
  • Commissioni per i periodi di inattività
  • Commissioni extra per operazioni con l’assistenza del broker
  • Commissioni per l’uso della piattaforma di trading
  • Commissioni extra legate a dati e ricerca
  • Commissioni per lo storico delle transazioni

Pensa a come intendi operare

Se sei un investitore ancora agli inizi, probabilmente non avrai intenzione di effettuare delle operazioni frequenti. In questo caso, dovresti evitare i broker che chiedono una fee di inattività quando non effettui un numero minimo di operazioni al mese o al trimestre o all’anno.

Cerca i broker che offrono gli investimenti che desideri al prezzo più ragionevole. Probabilmente non avrai bisogno di alcun extra, come una piattaforma di trading avanzata.

Ma forse avrai bisogno di un po’ di istruzione e supervisione. Questo potrebbe voler dire video didattici e tutorial sul sito del broker stesso oppure seminari presso le sedi. Molti broker offrono questi servizi gratuitamente agli utenti con un conto registrato.

Invece i trader attivi vorranno una società di brokerage che supporta quel tipo di frequenza di operazione. E questo vuol dire valutare la piattaforma di trading offerta, gli strumenti di analisi, la ricerca e i dati offerti oltre alle commissioni e alle fee. E anche eventuali sconti ai trader che realizzano un alto volume di operazioni.

Diversi broker online di alto livello offrono accesso gratuito a piattaforme di trading, strumenti e ricerca. Detto questo, a seconda delle tue esigenze, potresti preferire un broker che fa pagare commissioni più alte della media ma che al contempo offre una piattaforma di trading molto avanzata.

Sfrutta le promozioni

Spesso i broker online, alla pari di molte società, cercano di attrarre nuovi clienti con offerte speciali, come un bonus sul deposito o un certo numero di operazioni senza commissione.

Non è saggio usare solo questo parametro per scegliere un broker, dato che una commissione alta può cancellare nel lungo termine qualsiasi risparmio generato dal bonus iniziale, ma in caso di indecisione tra due broker, una promozione può aiutare a farti propendere per una società piuttosto che l’altra.

Un ultimo avvertimento

Molti investitori principianti credono che il mercato finanziario sia una fonte di denaro facile. Ed è grazie a questa mentalità che i truffatori fanno un sacco di soldi. Prima di buttarti, informati sulla reputazione dei broker e leggi i pareri degli utenti, ad esempio consultando la nostra sezione speciale dedicata alle società di brokerage.

Fonte: NerdWallet

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