Le società legate al Bitcoin formano un ecosistema che incuriosisce sempre più investitori. Possono offrire servizi particolari agli utenti delle criptovalute, occuparsi della gestione dei portafogli online, fungere da cassaforte, vendere una serie di beni tramite Bitcoin, ecc. Ma quali di queste sono quotate in Borsa? Non si tratta di una questione secondaria: un’IPO dimostra che una società è abbastanza affidabile da essere acquistata sul mercato. In effetti non sono molte le società in questo ambito che possono essere acquistate in Borsa. Ci sono alcuni limiti che riguardano la revisione dei conti, la capitalizzazione e la gestione del rischio che rappresentano degli ostacoli per molte entità che hanno dei business legati ai Bitcoin. Ed è proprio per questo motivo che le società presenti in questo elenco sono degne di nota.
Grayscale
La prima società legata al Bitcoin (Bitcoin: Bitcoin) che è riuscita a debuttare sulla borsa valori è il Bitcoin Investment Trust di Barry Silbert. Il suo trust, dal nome Grayscale, offre ai clienti la possibilità di comprare le sue azioni per guadagnare profitto dalle attività legate al Bitcoin.
Sembra essere una buona opzione per gli investitori che per qualche ragione non possono o non vogliono comprare direttamente i Bitcoin per conto loro.
Qui non bisogna stare con gli puntati sul prezzo del Bitcoin e pensare a quando comprare o vendere. Greyscale fa tutto il lavoro per voi e il prezzo del suo titolo dipende da quello del Bitcoin stesso. Se state cercando un trust legato alla criptovaluta in cui investire, Greyscale, che viene scambiato su OTC Markets Group con il simbolo GBTC (OTCMKTS: GBTC.OTCMKTS), fa al caso vostro.
Certo, non è la stessa cosa che investire nel NASDAQ e NYSE, perché i mercati OTC (Over The Counter) non presentano regole così vincolanti per far comparire un titolo in listino. Eppure, anche se Grayscale è considerato un asset rischioso, l’essere scambiato su di una borsa valori lo rende più affidabile e sicuro di altri titoli del settore.
Bitcoin Shop
Bitcoin Shop, Inc. (prima TouchIT Technologies Inc) è un altro titolo scambiato sul circuito OTC. Sul sito web, la compagnia si presenta come una “società statunitense quotata, che si concentra sulle tecnologie blockchain”.
Anche se all’inizio la società lavorava con il sito di shopping online Bitcoin Shop, che offriva acquisti in Bitcoin, oggi il suo focus è sullo sviluppo della tecnologia blockchain in generale. Sul sito vengono fornite informazioni dettagliate circa le attività, i dati e la crescita della società.
Overstock.com
C’è un’altra società che si occupa solo di vendita al dettaglio online. Il suo nome è Overstock e ha sede negli Stati Uniti e più precisamente a Cottonwoods Heights, Utah. Questa società è presente nel listino Nasdaq sotto il simbolo OSTK (NASDAQ: OSTK.NASDAQ). Questa piattaforma di shopping online è stata tra le prime ad accettare un metodo di pagamento in Bitcoin.
SmartMetric
SmartMetric Inc. produce soluzioni biometriche per pagamenti facili e sicuri. La società è specializzata in carte particolari che non hanno bisogno di un codice PIN ma solo dell’impronta digitale del dito del cliente, che viene fatto scorrere su di una linea presente sulla carta.
E non solo accetta Bitcoin, ma ha anche annunciato la creazione di una carta con un livello di sicurezza superiore per i pagamenti personali in Bitcoin. La società è presente sul circuito OTC Market Group e ha il simbolo SMME.
WPCS International
Questo titolo è presente sul Nasdaq sotto il ticker WPCS (NASDAQ: WPCS.NASDAQ). La società offre servizi di design e ingegneria informatica per infrastrutture, comunicazioni wireless e sistemi di sicurezza. WPCS è legata al Bitcoin a causa dell’acquisizione della piattaforma online BTX Trader. La piattaforma offre un servizio per i trader che vogliono investire il loro denaro in criptovalute senza i rischi della volatilità. La società riduce questi rischi tramite l’utilizzo di ordini avanzati come gli hidden orders (ordini nascosti) o gli immediate market orders (ordini di mercato immediati).
Concludendo, possiamo dire che le criptovalute appaiono ancora come qualcosa di strano ed è difficile per gli investitori distinguere i progetti rischiosi da quelli affidabili e promettenti. In questo contesto, la presenza o meno di un titolo su un listino pubblico regolamentato può fare la differenza.