Vediamo quali titoli hanno contribuito di più al patrimonio del famoso finanziere.
George Soros non ha certo messo da parte una fortuna pari a 25 miliardi di dollari facendo investimenti sbagliati. Negli anni il finanzierie ungherese ha invece puntato su diversi cavalli vincenti.
Il 2017 non ha fatto eccezione. Finora i cinque titoli migliori nel portafoglio di Soros che hanno generato per il 2017 guadagni di almeno il 46% sono: Extreme Networks (NASDAQ: EXTR), Wayfair (NYSE: W), MakeMyTrip (NASDAQ: MMYT), Tesla (NASDAQ: TSLA) e Genco Shipping & Trading. Diamo un’occhiata a come George Soros ha raccolto grandi rendimenti da queste azioni.
Extreme Networks
Dall’inizio dell’anno il titolo di Extreme Networks è cresciuto di quasi l’85%. La società di soluzioni software e hardware per reti informatiche ha registrato questo incremento del prezzo delle sue azioni per una serie di motivi.
All’inizio di marzo Extreme Network ha annunciato l’unità di Avaya legata alle soluzioni per network, dopo che l’azienda ha dichiarato bancarotta. Il titolo di Borsa è salito dopo la diffusione della notizia e poi, nel corso del mese, l’acquisto della società di tecnologie per centri dati Brocade Communication Systems ha prodotto un altro aumento nelle azioni di EN. Un terzo incremento si è avuto dopo che la pubblicazione di conti trimestrali molto positivi lo scorso 4 maggio.
Wayfair
Il 2017 è iniziato positivamente, ma non in maniera spettacolare, per Wayfair che ha registrato dei buoni guadagni. In seguito l’amministratore delegato del negozio di articoli per la casa ha riassicurato gli investitori, dicendo che la spesa dei clienti sembrava superare le attese. Verso la fine di aprile le azioni di Wayfair erano cresciute di oltre il 30%. Il 9 maggio la società ha reso i noti i risultati del suo primo trimestre, dando il via a un’altra impennata. Il titolo di Wayfair adesso è salito di oltre l’80% nel 2017.
Cosa di quei conti trimestrali ha entusiasmato così tanto gli investitori? La società ha registrato una perdita nel primo trimestre, ma molto inferiore alle previsioni degli analisti. Il fatturato invece è cresciuto in maniera solida e, soprattutto, l’outlook di Wayfair per il suo fatturato nel secondo trimestre è più alto di quanto stimato da Wall Street.
MakeMyTrip
Il titolo di MakeMyTrip ha generato un grande rendimento per George Soros già all’inizio dell’anno: le azioni della società registravano +50% alla fine di gennaio. La società di turismo online con sede in India adesso è a quota +70% dall’inizio dell’anno.
Questo tipo di successo segue l’annuncio del completamento della fusione con Ibibo Group, il cui risultato è la creazione di uno dei più grandi gruppi indiani nel settore dei viaggi.
MakeMyTrip ha anche registrato una forte crescita di fatturato e utili per il primo trimestre. Tutte queste notizie hanno contribuito a far crescere le azioni della società nei mesi seguenti, anche se quello slancio sembra essersi esaurito a maggio, dopo che è stato annunciato un nuovo giro di emissione di titoli.
Tesla
Il titolo di Tesla è cresciuto di oltre il 50% nel 2017. E tutto questo nonostante il calo significativo di febbraio, quando la casa di macchine elettriche ha riportato dei buoni risultati finanziari che comunque non sono riusciti a soddisfare gli investitori e a evitare un downgrade da parte di Goldman Sachs.
Nel complesso quest’anno le notizie sembrano essere positive per Tesla. La società ha annunciato l’espansione della sua rete di stazioni per la ricarica entro la fine del 2017 e che a settembre svelerà il suo primo camion elettrico.
Genco Shipping & Trading
La presenza che sorprende di più in questa lista è certamente quella di Genco Shipping & Trading. Nei preimi mesi del 2017 la società di spedizioni sembrava impegnata in una lotta per la sopravvivenza, invece il titolo è riuscito a guadagnare oltre 45% dall’inizio dell’anno.
Come è stato possibile? A marzo Morgan Stanley, banca d’affari di Wall Street, ha detto che le azioni delle portarinfuse erano pronte a un rimbalzo. Nonostante gli utili deludenti, altre società di Wall Street hanno detto che il prezzo delle azioni di Genco era destinato a crescere. E così è stato.
Che altro hanno in comune queste azioni?
Oltre a essere delle top performer nel portafoglio di George Soros nel 2017, queste cinque società hanno un’altra cosa in comune: tutte loro stanno perdendo soldi.
Va detto che parecchie stanno migliorando le loro prospettive finanziarie, ma probabilmente il prossimo anno non saranno così in alto nella lista personale di Soros (anche se Tesla continua sconfiggere la gravità grazie alla sua valutazione stellare).
Per gli investitori che non sono ancora dei miliardari è sicuramente meglio trovare delle società con modelli di business solidi e utili in crescita.