3 titoli da seguire attentamente questa settimana
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Alcune ragioni per stare attenti ai conti di Nike, GameStop e Five Below.

La scorsa settimana il mercato azionario ha chiuso in positivo. Il Dow Jones Industrial Average (INDEX: Dow Jones Industrial Average [DJI]) e l’S&P 500 (INDEX: S&P 500 index [SPX]) hanno esteso i guadagni per il 2017 e attualmente si trovano intorno a quota +6%.

Alcuni dei movimenti più interessanti dei prossimi giorni verranno sicuramente dal settore retail, dato che le società riveleranno i risultati di vendite e profitti delle vacanze invernali. Tra questi titoli spiccano Nike, Five Below, and GameStop.

Nike

Martedì Nike (NYSE: Nike [NKE]), annuncerà i suoi utili societari, in un momento in cui gli investitori stanno cominciando ad avere più fiducia nei suoi confronti. Dopo essere finita l’anno scorso ultima tra le 30 società listate nel Dow, nel 2017 le azioni hanno registrato performance leggermente superiori a quelle del mercato.

La crescita delle vendite di Nike è andata rallentando ed è scesa al 9% negli ultimi sei mesi, rispetto al 12% del 2016 fiscale e al 14% registrato l’anno precedente. Anche il margine lordo è calato significativamente. Eppure negli ultimi trimestri la società ha fatto progressi riguardo gli eccessi nel suo inventario e questo fa pensare che un rimbalzo degli utili potrebbe anche essere dietro l’angolo.

Da parte sua la rivale Under Armour (NYSE: Under Armour [UA]) non ha fornito certo una visione incoraggiante del settore a fine gennaio, quando ha mancato le stime sia nelle vendite che nella crescita del profitto (a causa della domanda debole nel mercato USA, secondo la società).

Nike invece non è così esposta ai trend negli Stati Uniti, dato che metà del suo business proviene dal mercato internazionale (che invece conta solo per il 15% delle operazioni di Under Armour).

Per questo motivo gli investitori sono ottimisti in merito alla società e alla sua capacità di riprendersi tanto sul fronte delle vendite quanto su quello della redditività.

Five Below

Mercoledì la catena discount Five Below (NASDAQ: Five Below [FIVE]) pubblicherà i risultati del suo ultimo trimestre dopo la chiusura del mercato. Il titolo è piatto da quando, a inizio gennaio, la società ha rivisto al ribasso il suo outlook su vendite e utili, motivando la sua scelta con la debolezza della domanda da parte dei consumatori.

Il CEO Joel Anderson e il suo his executive team aveva previsto che le vendite nei negozi a gestione diretta sarebbero cresciute di solo l’1% per il trimestre, totalizzando così vendite per 1 miliardo di dollari per il 2016, ovvero una crescita del 20% rispetto all’anno precedente.

Spiega Anderson:

“Dopo un inizio di trimestre solido, abbiamo registrato risultati deboli a metà dicembre, Super Saturday incluso, mentre le vendite che sono accelerate più avanti”.

Gli investitori saranno attenti a ogni possibile deviazione dall’outlook previsto in gennaio. In particolare sarà interessante vedere i numeri sulla redditività, dato che un declino del margine lordo implicherebbe una debole affluenza dei clienti.

Guardando a un lasso temporale più lungo, il titolo di Five Below risentirà dell’aumento o della diminuzione delle vendite nei negozi a gestione diretta, più in particolare quanto questa varierà dal 2% registrato l’anno scorso.

GameStop

GameStop (NYSE: Gamestop Corporation [GME])sta lottando contro il tempo. La società sta provando a mettere in piedi nuovi business (prodotti di elettronica per consumatori, servizi per cellulare, merchandise da collezione), mentre il mercato dei videogame, su cui ha costruito il suo impero nel retail, sta cadendo a pezzi.

Finora la strategia ha funzionato e nel 2015 fiscale la società ha raggiunto un nuovo record per quanto riguarda i profitti. Ma quest’anno le cose non sono andate così bene: le vendite nei negozi a gestione diretta sono prossime a toccare -12% nel 2016.

La società aveva avvertito che il declino nell’affluenza di pubblico e nei prezzi avrebbero danneggiato le vendite durante le vacanza. Inoltre il CEO Paul Raines e il suo team hanno notato un calo sorprendente nella domanda di console. In un comunicato stampa, Raines ha detto:

“Durante il periodo delle vacanze, le vendite nel segmento videogame sono state colpite dalla debolezza nell’industria, dalla pressione dei prezzi promozionali e dall’affluenza più bassa nei negozi, in una stagione delle vacanze difficile per molti rivenditori”.

Probabilmente il colpo sarà attutito da una crescita significativa nel segmento dei marchi tech, ma GameStop dovrà convincere lo stesso gli investitori di avere un piano affidabile per tornare a crescere, mentre i clienti del suo segmento principale si spostano sui canali online.

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