3 titoli a cui fare attenzione questa settimana

Si attendono novità importanti da Pepsi, Fossil e TripAdvisor nei prossimi giorni.

Il mercato azionario statunitense ha raggiunto un nuovo massimo la scorsa settimana sulla scia di segnali positivi sul fronte degli utili societari. Dow Jones Industrial Average (INDEX: Dow Jones Industrial Average [DJI]) e S&P 500 (INDEX: US500) hanno entrambi segnato +1% e sono cresciuti rispettivamente del 3,47% e del 2,58% dall’inizio dell’anno.

Questza settimana tra i rapporti societari più attesi figurano certamente PepsiCo (NYSE: Pepsico [PEP]), Fossil (NASDAQ: Fossil Group [FOSL]) e TripAdvisor (NASDAQ: TripAdvisor [TRIP]).

Il colosso del settore beverage PepsiCo rilascerà i risultati del suo quarto trimestre mercoledì prima dell’apertura di sessione a Wall Street. Come la rivale Coca-Cola (NYSE: Coca-Cola Company [KO]), Pepsi sta registrando una crescita piatta al momento.

Gli utili provenienti dal suo core business sono cresciuti del 4% negli ultimi nove mesi, cifra che sale al 7% una volta incorporate le oscillazioni valutarie.

Il volume degli affari è salito del 2,5% in riferimento agli snack e del 2% rispetto alle bibite, abbastanza per battere i guadagni registrati dalla Coca Cola, +1%. Eppure gli investitori questa settimana vorranno vedere soprattutto se i trend di crescita migliorano. Secondo le stime di consenso, le vendite aumentare del 5% a 19,5 miliardi di dollari rispetto alla perdita del 3% registrata nei nove mesi precedenti.

I tagli dei costi e le innovazioni rappresentate dalla sua linea di snak salutisti dovrebbero migliorare a un ritmo più veloce. La CEO Indra Nooyi il suo executive team hanno come opbiettivo il raggiungimento di utili per azione 4,78 dollari per l’intero anno, il che implica un profitto di 1,13 dollari per azione in questo trimestre.

Gli analisti di Wall Street sono leggermente più ottimisti e prevedono utili da 1,16 dollari per azione nel quarto trimestre, che corrisponderebbe a un incremento del 9%.

Le azioni di TripAdvisor (NASDAQ: TripAdvisor [TRIP]) sono calate ben oltre i minimi storici e la crescita delle vendite è rallentata fino a sfiorare quota zero, ben lontano dal +30% registrato nel 2015. Il fatto che il declino sia stato in gran parte causato dalla stessa società, in particolare per essere passata a una nuova strategia di instant booking, non ha addolcito la pillola per gli azionisti.

La società dice che quel cambiamento era importante in quanto offre un’esperienza migliore ai suoi utenti. Le ultime cifre relative al traffico sul sito, alle recensioni degli utenti e tai assi di conversione mostrano che il nuovo piano sta in effetti funzionando.

Ma nel rapporto di questa settimana gli investitori saranno attenti soprattutto alle cifre riguardanti i ricavi medi per utente, che hanno registrato un calo a doppia cifra negli ultimi tre quarti, e ai risultati della partnership con Expedia, che ha aggiunto una lista enorme di hotel alla piattaforma di instant booking di Trip Advisor.

Fossil (NASDAQ: Fossil Group [FOSL]) e i suoi orologi di lusso non sono riusciti a registrare grandi successi tra i consumatori ultimamente. Lo scorso trimestre il fatturato è calato del 4% e il margine di profitto lordo è sceso del 2%. Le entrate nette annue sono scese a 100 milioni di dollari. Erano quasi 400 milioni nel 2014 e nel 2015. La buona notizia è che il CEO Kosta Kartsotis e la sua squadra si rendono conto che devono cambiare strategia. Per questo motivo si sta preparando un piano pluriennale.

“Ci aspettiamo che il programma toccherà tutti gli aspetti del nostro business e ci permetterà di migliorare le nostre capacità operative e diventare più efficienti”, ha detto Kartsotis a inizio novembre.

Questa settimana gli investitori verranno a conoscenza di maggiori dettagli circa le iniziative di ristrutturazione e saranno aggiornati su come il pubblico ha accolto gli ultimi prodotti di Fossil. Secondo i direttori aziendali le vendite aumenteranno di circa l'1% nell’ultimo trimestre. Un risultato finale sotto queste attese potrebbe generare ulteriori perdite per il titolo.