Un report pubblicato il mese scorso dal Wall Street Journal ha mostrato stralci di documenti finanziari interni di SpaceX e c’è ben poco da essere ottimisti per l’azienda di Elon Musk.
Segreti
A SpaceX piace presentarsi come il nuovo sfidante di Boeing (NYSE: BA), Lockheed Martin (NYSE: LMT), Orbital ATK (NYSE: OA) e Airbus (EPA: AIR) nel settore dei viaggi nello spazio. Ma la verità è che la crescita dei ricavi di SpaceX si è fermata nel 2014. Due lanci falliti negli ultimi due anni hanno pesato molto sull’impresa e il fatturato ha registrato il suo picco nel 2014, a circa 1 miliardo di dollari.
Dopo le vendite di SpaceX sono scese a solo 945 milioni di dollari nel 2015, quando la società ha condotto solo sei lanci. Il fatturato potrebbe essere aumentato nel 2016, o anche no. I documenti trafugati dal WSJ non arrivano al 2016.
Quello che emerge chiaramente comunque è SpaceX non sta traendo molto profitto dalle sue entrate.
Finanze
SpaceX ha trasformato solo una piccola porzione dei suoi ricavi da 1 miliardo di dollari registrati nel 2014 in profitto operativo; e ancora meno in profitto netto. Sembrerebbe che SpaceX stia guadagnando un profitto operativo di forse lo 0,2% su 1 miliardo di dollari di fatturato, una redditività ben sotto il margine di profitto intorno al 10% registrato da Boeing per le sue operazioni spaziali, o il 12,6% di Lockheed Martin.
Nel 2015 le cose sono andate anche peggio, quando una piccola riduzione nei ricavi è bastata a spingere SpaceX in profondo rosso, risultando in una perdita da 260 milioni di dollari su 945 milioni di fatturato.
Speranze
Il ritorno di Space X nello spazio (avvenuto con successo lo scorso mese) potrebbe essere un segnale di tempi migliori per la società.
Prima dell’esplosione di settembre, i documenti mostrano che SpaceX stava puntando a ottenere dei ricaviintorno a 1,8 miliardi di dollari nel 2016, con un obiettivo di profitto a 55 milioni di dollari. Probabilmente non avrà raggiunto questi risultati nel 2016, ma per il 2017 c’è ancora la speranza per un profitto operativo del 3%.
Eppure tutti gli indicatori suggeriscono che SpaceX non è redditizia al momento. Al contrario, sta perdendo soldi.
Anche se SpaceX riesce a raggiungere quel 3%, starebbe comunque guadagnando circa metà del margine operativo (5,7%) che Airbus registra nel suo business Difesa e Spazio (come riportato da S&P Global Market Intelligence).
E comunque per SpaceX il profitto da 55 milioni di dollari rappresenterebbe una piccola frazione dei 400 milioni di dollari che compongono invece il profitto della joint venture tra Boeing e Lockheed, ULA.
Detto questo, SpaceX supererebbe di gran lunga i profitti break-even di Arianespace, la sussidiaria di Airbus dedicata ai lanci nello spazio, senza contare che i suoi margini di profitto potrebbe crescere in futuro, qualora il suo piano di riutilizzo di missili andasse in porto sistematicamente, con il risultato di ammortizzare di molto i costi.
SpaceX 2.0
E cosa significa tutto questo per gli investitori? I documenti del WSJ mostrano che la redditività di SpaceX è ben sotto le aspettative.
Ciò finirà con influenzare gli investimenti nel settore in generale. In mancanza di profitti sostanziali derivanti dai suoi lanci, SpaceX difficilmente riuscirà a raccogliere i fondi per un viaggio su Marte (che la società invece spera di realizzare nel 2018), un’impresa che invece potrebbe incoraggiare tutta una serie di nuove società a mettere in piedi progetti simili.
Che SpaceX riesca a ribaltare i pronostici?