Cosa c'è da sapere prima dell'Ipo di Snapchat
Lucy Nicholson/Reuters
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Snap Inc., la società dietro Snapchat, rivelerà questa settimana i dettagli sulla sua offerta offerta pubblica iniziale, dando vita a quello che probabilmente sarà il debutto techdel 2017 nel mercato azionario .

Snap ha consegnato i documenti alla SEC (Securities and Exchange Commission) nel mese di novembre, con un ricavo annuale sotto il miliardo di dollari. Una volta che il suo Form S-1 sarà reso pubblico i potenziali investitori potranno passare sotto scrutinio la situazione finanziaria della compagnia di Los Angeles.

Gran parte del modo in cui Snap opera è rimasto segreto da quando i cofondatori Evan Spiegel e Bobby Murphy hanno lanciato l’app di Snapchat nel 2011.

Ecco alcuni dei punti più importanti sui quali Snap dovrà rispondere agli investitori.

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Ricavi e perdite

Snap deve ancora rivelare le cifre dei suoi ricavi o anche se è in grado di generare profitto. La società avrebbe detto ai suoi investitori che si aspetta di guadagnare tra i 250 milioni e i 350 milioni di dollari tramite le inserzioni pubblicitarie nel 2016. Un report di martedì da eMarketer ha previsto che Snap genererà 935,5 milioni di ricavi dagli ad nel 2017, un incremento del 155% rispetto allo scorso anno. Se la stima di eMarketer si rivelerà corretta, un'IPO che valuta la società a 25 miliardi sarebbe quasi 25 volte i suoi ricavi previsti.

Una porzione molto più piccola del fatturato di Snap sarà rappresentata dagli Spectacles, occhiali da sole con telecamera entrati in commercio in autunno. Sarà interessante vedere se Snap vorrà rivelare quanto dei suoi ricavi provengono da Spectacles.

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La proprietà degli azionisti

Con l’IPO di Snap saranno rivelati per la prima volta anche i dettagli sui suoi azionisti, e quindi rendersi conto chi detiene davvero il potere. Secondo The Wall Street Journal, Spiegel e Murphy seguiranno l’esempio del capo di Facebook, Mark Zuckerberg, e “godranno di oltre il 70% del potere di voto pur possedendo circa il 45% del titolo.” Inoltre il WJS ha detto che ai nuovi investitori saranno offerte azioni con zero diritto di voto.

Il numero degli utenti

L’ultima volta che c’è stato un leak sui numeri di Snapchat, a giugno, Bloomberg ha riportato che l’app aveva 150 milioni di utenti attivi al giorno. Ma Instagram, di proprietà di Facebook, è riuscita a raggiungere la stessa cifra in soli cinque mesi, proponendo un servizio simile. Sempre secondo Bloomberg, Snap ha sottolineato l’alto engagement dei suoi utenti nel corso delle riunioni private con analisti e banchieri, quindi il Form S1 dovrebbe mostrare quanto la società vuole puntare su un engagement alto e quanto sulla crescita della base clienti.

Oltre i Millennials

Snapchat va alla grande tra i giovani e giovanissimi, ma è un’app difficile da approcciare per le persone sopra i 40. Se Snap vuole convincere Wall Street di avere un futuro brillante davanti, avrà bisogno di mostrare la portata reale del suo mercato potenziale.

Concorrenti

I documenti di Snap dovrebbero rivelare chi vede come concorrente nel settore, un argomento poco discusso dal suo management finora, quantomeno pubblicamente. The Wall Street Journal ha riportato che Snap ha scelto di non paragonarsi a Twitter (NYSE: Twitter [TWTR]) nei suoi colloqui con gli investitori, il che appare sensato dato che Twitter non è mai riuscito a dimostrarsi all’altezza delle aspettative dopo l’entrata in Borsa.

Nessuno vuole Twitter, e a ragione

La società è stata inoltre cauta con i paragoni con Facebook, in riferimento alla sua messaggistica interna ed esterna. Ma tenuto conto di quanto Facebbok abbia copiato da Snapchat negli ultimi mesi, difficilmente Snap non riconoscerà Zuckerberg come un rivale.

Mission

A settembre, Snapchat ha operato un rebranding sotto il nome di Snap Inc. e ha iniziato a definirsi “una società che si basa sull'utilizzo della fotocamera”. Recita il sito della società:

“Crediamo che reinventare il concetto di fotocamera rappresenti la più grande opportunità per migliorare il modo di vivere e comunicare delle persone. I nostri prodotti permettono alle persone di esprimersi, di vivere il momento, di scoprire il mondo e di divertirsi insieme”.

Spiegel potrebbe aggiungere altri dettagli alla mission dell'azienda nel Form S-1, in particolare vedere che peso vi avranno i prodotti hardware come gli Spectacles.

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