2016: l'anno di Trump e Brexit in 8 grafici
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Come sono cambiati nell'ultimo anno i mercati finanziari e l'economia mondiale.

L'anno sta volgendo al termine ed è quindi tempo di bilanci, soprattutto in fatto di economia. Il 2016 è stato contrassegnato da diversi eventi storici, tra cui il voto sul referendum Brexit e le elezioni negli Stati Uniti che hanno decretato la vittoria di Donald Trump. Entrambi gli eventi hanno avuto conseguenze importanti per l'Europa e il resto del mondo.

Con questi grafici proviamo a tracciare un bilancio dell'economia mondiale durante quest'anno.

Dopo il referendum nel Regno Unito per abbandonare l'Unione europea, molti economisti avevano previsto un impatto immediato e significativo sull'economia e sulla fiducia dei consumatori del paese, in caso di vittoria del Leave. Queste previsioni si sono rivelate errate: l'economia del Regno Unito è cresciuta dello 0,5% a 3 mesi dal voto.

A novembre il tasso di disoccupazione è sceso al 4,9% negli Stati Uniti e la Fed ha deciso per l'aumento dei tassi di interesse, mentre nell'Eurozona il tasso di disoccupazione si aggira intorno al 10% (12,4%, in Italia).

La deflazione, il calo dei rendimenti e la diminuzione della produttività in Giappone hanno avuto un impatto che dura da 15 anni. In questo senso l'indice dei prezzi al consumo, il prezzo del petrolio e un yen più debole rappresentano tutti degli indicatori di debolezza in prospettiva del 2017.

Diversi analisti avevano previsto uno stop alla tendenza rialzista per il mercato a reddito fisso, ma la vittoria di Donald Trump alle elezioni USA ha invece segnato un aumento dei rendimenti.

A novembre, i membri dell'OPEC hanno trovato un accordo circa una riduzione della produzione di petrolio, per dare un impulso al prezzo dell'oro nero, che è in effetti salito dopo la decisione del gruppo dei paesi produttori.

L'oro (NASDAQ: Randgold Resources [GOLD]) invece ha risentito specialmente del clima che ha accompagnato le elezioni negli Stati Uniti.

Per gli investitori negli mercato USA e nei mercati emergenti il 2016 si è rivelato essere un anno di successo. Particolarmente favorevole è stato il periodo dopo la vittoria Trump. Gli acquirenti esteri di beni britannici sono stati colpiti invece dal deprezzamento post-Brexit della sterlina (FX: GBP / USD).

Il rendimento delle monete, a livello mondiale, ha subito diverse variazione nel 2016. La sterlina è stata influenzata pesantemente dalla Brexit e la Cina ha dovuto evitare un forte deprezzamento dello yuan, mentre il dollaro americano si è rivelato più forte, soprattutto grazie alle aspettative circa la presidenza di Trump.

Le monete dei mercati emergenti hanno sofferto duramente per tutto l'anno nei confronti del dollaro, in particolare negli ultimi mesi. Quest'ultimo trend comunque non è stato rispettato dal rublo russo, valuta fortemente dipendente dalle vicende del petrolio.

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