3 titoli che hanno perso metà del loro valore nel 2016
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Nel 2016 l’S&P 500 (INDEX: US500) è cresciuto più del 10% fino a raggiungere massimi storici, ma per alcuni titoli non è stato tutto rose e fiori. Esaminiano tre azioni che hanno perso metà del loro valore nel corso dell’ultimo anno e vediamo se saranno capaci di avere un rimbalzo in futuro.

GoPro

GoPro (NASDAQ: GPRO) è calata di oltre 50% quest’anno e viene scambiata a un prezzo scontato del 60% rispetto alla sua IPO, 24 dollari. La società aveva già attraversato un 2015 difficile, quando ha lanciato un mix di fotocamere compatte a buon mercato e di livello intermedio per raggiungere più clienti, invece di presentare i successori delle sue popolari Hero 4.

All’inizio di quest’anno, GoPro ha ridotto la sua gamma a solo tre fotocamere e ha dichiarato che il lancio del suo drone Karma e delle Hero 5 avrebbe prodotto un ritorno alla crescita. Gli investitori hanno resistito a quattro trimestri consecutivi di declini di vendite su base annua pur di vedere cosa sarebbe successo dopo, ma ora le previsioni appaiono tutt’altro che incoraggianti.

Quando Karma è arrivato alla fine di settembre, le unità si schiantavano a terra ed è stato necessario un richiamo della merce. Subito dopo aver presentato la Hero 5, GoPro ha ritirato il dispositivo da Amazon (NASDAQ: Amazon.com [AMZN]) a causa di una disputa sui prezzi, risolta solo di recente.

GoPro ha licenziato il 15% dei suoi dipendenti e ha chiuso la sua divisione media per compensare le perdite, ma effettuare dei tagli con la crescente competizione da parte di altre aziende che fabbricano fotocamere d’avventura e droni potrebbe avere delle conseguenze devastanti.

Gli analisti si attendono che quest’anno i ricavi di GoPro scenderanno del 24% prima di un possibile rimbalzo del 18% l’anno prossimo, ma quella ripresa potrebbe essere messa in discussione dalla comparsa di nuovi venti contrari.

Twilio

Il provider di piattaforme cloud Twilio (NYSE: TWLO) ha avuto un debutto stellare, crescendo dal prezzo della sua IPO di giugno, 15 dollari per azione, a quasi 70 dollari nel mese di settembre.

Sfortunatamente, il titolo è stato raggiunto da una correzione che lo ha riportato intorno ai 30 dollari. La decisione della società di prezzare un’offerta secondaria a 40 dollari ha contribuito a inasprire quel declino e aumentare il totale delle posizioni al ribasso.

Ad ogni modo, gran parte di quel declino era da attribuire alle valutazioni esagerate piuttosto che a dei problemi inerenti il business di Twilio.

La piattaforma cloud di Twilio permette alle app - come Uber, Airbnb e WhatsApp - di connettere le app su mobile ai numeri di cellulare. È il servizio che ti permette di mandare un messaggio o chiamare un autista Uber dentro l’app stessa oppure di aggiungere contatti dal tuo telefono al tuo profilo WhatsApp

In passato gli sviluppatori costruivano questi servizi da zero e i risultati erano spesso pieni di bug e difficili da scalare. Ma agendo da contenitore nelle vesti di servizio in cloud, Twilio rende le cose più facili per ogni sviluppatore di app "no stack" (che finisce con il prendere in appalto funzioni non-core per società come Twilio) in quanto a integrare numeri di cellulari ed SMS in un’app

La domanda nei confronti della piattaforma di Twilio sta chiaramente crescendo: dovrebbe registrare un aumento delle vendite pari al 62% per il 2016, a fronto di una crescita dell’88% nel 2015.

58.com

Quest’anno58.com (NYSE: WUBA), la più grande piattaforma di inserzioni online in Cina, ha perso il 50% della sua capitalizzazione di mercato. Circa metà dei ricavi di 58.com provengono dal settore immobiliare e il resto proviene dalle offerte di lavoro e dalla compravendita di automobili. I suoi siti 58 e Ganji sono piattaforme di inserzioni classificate multi-categoria e Anjuke è la sua piattaforma legata agli immobili.

In superficie, la crescita di 58.com ha del sorprendente. I ricavi sono aumentati del 44% su base annua nell’ultimo trimestre, grazie a un aumento del 33% nei ricavi generati dalle iscrizioni, supportati da una crescita del 38% in conti di membri paganti.

Sfortunatamente, quelle cifre rappresenta anche il tasso di crescita annuo più basso dai tempi della sua IPO. La società ha attribuito il rallentamento all’economia cinese traballante e a un mercato immobiliare in difficoltà.

Gli analisti si aspettano una crescita dei ricavi del 59% per 58.com quest’anno, ma un rallentamento al 29% il prossimo anno. La crescita sembra decente, ma il rapporto prezzo-vendite di 4,3 di 58.com è paragonabile a quello dei portali cinesi Autohome (NYSE: ATHM) e SINA (NASDAQ: Sina Corporation [SINA]) — che hanno entrambi registrato una crescita delle vendite nel corso degli ultimi trimestri.

Questo vuol dire che 58.com resterà giù fino a quando la sua crescita su base annua accelererà di nuovo.

Uno di questi titoli azionari è un affare?

Certo è allettante considerare GoPro, Twilio e 58.com degli investimenti controcorrente dopo i grossi cali di quest’anno. Ad ogni modo, tutte e tre le società affrontano delle sfide piuttosto serie circa la loro crescita futura. Delle tre, Twilio ha il futuro più luminoso, ma potrebbe scendere ancora più giù a causa delle sue valutazioni e della scadenza del lock up.

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