Quali azioni sono crollate e quali salite ad un mese dalla vittoria di Trump
Shannon Stapleton/Reuters
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Il tempo vola quando le cose vanno bene. Per molti investitori, il mese trascorso in seguito all’elezione di Donald Trump a nuovo presidente è passato in un lampo, ma per molti altri si è abbastanza protratto.

Ci si aspetterebbe che molti dei titoli con le migliori prestazioni dalle elezioni dell’8 novembre appartengano al settore dell’industria. Le sue promesse di investire nelle infrastrutture, di contribuire al rilancio delle industrie estrattive e dei combustibili fossili e di limitare la regolamentazione sono state una benedizione per le azioni delle società correlate con l’energia, il settore bancario e l’edilizia.

Un grosso vincitore in mezzo alle società a media capitalizzazione è stato il gestore di carceri CoreCivic Inc.(NYSE: CXW), in quanto alcuni investitori hanno preso la vittoria di Trump come conferma del fatto che il progetto dell’attuale amministrazione di eliminare gradualmente alcune carceri private non andrà più in porto. Anche le azioni di SLM Corp (NASDAQ: SLM Corporation [SLM]) sono salite nel post-elezione, con speranze di privatizzazione nel settore dei prestiti a studenti.

Intanto, molti dei più grandi perdenti si trovavano nel settore sanitario, in un’incertezza relativa alle possibili ripercussioni sull'industria della proposta di abrogazione dell’Affordable Care Act. Inoltre, i titoli del settore sanitario vengono visti dagli investitori come difensivi per natura, in quanto offrono dividendi, quindi un’attesa spinta verso una crescita economica verrebbe considerata un vento contrario per il settore.

Uno dei principali perdenti nella bassa capitalizzazione è stato il produttore di armi Sturm, Ruger & Co.(NYSE: Sturm Ruger & Company [RGR]), in quanto il rischio ridotto relativo alla regolamentazione sull’acquisto di armi ha implicato che non fosse necessario affrettarsi a comprarle.

Chiaramente, alcuni tra quelli che hanno ottenuto dei guadagni stavano già vincendo prima delle elezioni, mentre diversi perdenti stavano già fallendo e la vittoria di Trump ha soltanto amplificato gli interessi degli investitori.

Il titolo che ha compiuto la maggiore inversione di rotta è stato quello di Tidewater Inc.(NYSE: TDW), che fornisce imbarcazioni per servizi offshore e servizi di supporto marittimo per il settore energetico. Il titolo è precipitato del 79% dall’inizio dell’anno fino all’8 novembre, ma da allora è schizzato al 131%. Il mercato azionario più vasto è balzato dalla data delle elezioni. L’indice S&P 500 (INDEX: US500) è cresciuto del 5% fino a una chiusura record dall’8 novembre, migliore del 4,7% che aveva guadagnato durante l’anno precedente alle elezioni.

Infatti, la giornata di giovedì ha segnato la prima volta dal 16 marzo 1998 in cui l’indice S&P 500, il Dow Jones Industrial Average (INDEX: Dow Jones Industrial Average [DJI]), l’indice Nasdaq Composite, l’indice Russell 2000 e il Dow Jones Transportation Average hanno tutti chiuso a livelli record nello stesso giorno.

Le tabelle seguenti mostrano i titoli con i maggiori guadagni e perdite in punti percentuali e come stavano andando nell’S&P500 dall’inizio dell’anno fino a prima dell’elezione:

S&P 400:

S&P 600:

Tra gli exchanged fund che seguono gli 11 settori dell’S&P, quelli che hanno ottenuto i risultati migliori dalle elezioni sono stati l’SPDR Financial Select Sector ETF, su del 18,6% e l’iShares U.S. Telecommunications ETF (NYSEARCA: IYZ), su dell’11,2%.

I maggiori perdenti sono stati l’SPDR Utilities Select Sector ETF, giù del 3,5%, e l’SPDR Consumer Staples Select Sector, giù del 2,7%.

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