3 titoli da tenere fino al 2030
Andrew Kelly/Reuters
Pagina principale Finanze, Mercato USA

Questi tre titoli rappresentano un solido investimento a lungo termine.

Ogni novizio sa bene che le azioni sono investimenti rischiosi. Ad ogni modo, per gli investitori è importante sapere quanto il loro portafoglio risente del fattore rischio. Ogni titolo ha due fonti primarie di rischio: il rischio sistematico, il primo tipo, è fondamentalmente inevitabile quando si investe nel mercato azionario; il secondo tipo è detto rischio specifico ed è quello che gli investitori vogliono evitare. Ed è quello a cui devono fare molta attenzione quando preparano i loro portafogli di azioni.

Alcuni specialisti di Motley Fool ha selezionato tre titoli con modelli di business solidi che rappresentano dei buoni investimenti a lungo termine: Kinder Morgan (NYSE: Kinder Morgan [KMI]), Amazon.com (NASDAQ: Amazon.com [AMZN]) e Pfizer (NYSE: Pfizer [PFE]).

Big pharma

Todd Campbell (Pfizer, Inc.): L’unico investimento veramente sicuro è il contante, ma per gli investitori che cercano titoli di alta qualità a lungo termine per mettere da parte un bottino consistente, non posso che pensare a come Pfizer sia la scelta più sensata.

Pfizer c’è già passata e anche se il termine di una licenza è sempra una minaccia per le società farmaceutiche, la prestazione di Pfizer, dopo la perdita della protezione sul suo prodotto sul suo vendutissimo Lipitor nel 2011, suggerisce che l’azienda è attrezzata per navigare in qualunque tipo di acque difficili.

Nonostante la scadenza della licenza di Lipitor sia costata a Pfizer miliardi di dollari negli ultimi cinque anni, la disciplina dei costi della società, la prestazione della sua ricerca e sviluppo e la strategia di fusioni e acquisizioni l’hanno posizionata in maniera tale da poter godere di un altro periodo di crescita per molti anni, secondo il mio parere.

Gli investitori hanno cominciato a prezzare parte di questa opportunità in azioni, ma credo che ci ancora molto spazio per crescere.

A differenza del 2011, la società non dipende così tanto da un particolare farmaco (Pfizer conta un paio di medicine da un miliardo di dollari di vendite a trimestre, ma con 13 miliardi di dollari in vendite trimestrali, non mi preoccupano granché) e grazie alle acquisizioni, si è posizionata come leader nei biosimilari grazie ad alcuni tra i farmaci più venduti al mondo.

La sua recente acquisizione di Xtandi, uno dei prodotti più venduti nella cura al cancro alla prostata, rinforza ulteriormente la sua leadership nel settore del trattamento del cancro e altri nomi che stanno crescendo velocemente, tra cui Ibrance e Eliquis, dovrebbero continuare a sostenere la crescita.

Vale la pena notare inoltre che Pfizer ha ancora una montagna di cash che può utilizzare per reinvestire nella sua compagnia e premiare gli investitori. Il dividendo della società è cresciuto bene nonostante le vendite in calo, suggerendo che il management resta shareholder-friendly e con un rendimento del dividendo di 3,7% dividend yield e potenziali guadagni detta dalla riforma fiscale e dalla deregolamentazione questa casa farmaceutica è diventata una delle prime scelte per i portafogli a lungo termine degli azionisti.

30 titoli che possono portare grandi benefici nonostante la crisi economica

Il futuro (del trasporto) dell’energia

Matt DiLallo (Kinder Morgan): I timori legati al cambiamento climatico stanno aumentando la domanda di fondi di energia pulita. Sebbene eolico e solare siano in prima linea, non possono trasportare da solo il peso del cambiamento in atto. Questo è il motivo per cui l’Agenzia internazionale dell’Energia ritiene che il gas naturale sarà uno dei vincitori nel settore energetico fino al 2040.

In effetti, proprio a causa dell’importanza cruciale del gas nel rispettare la domanda di energia globale, gli analisti di settore di Wood Mackenzie prevedono che la domanda di gas naturale crescerà del 35% entro il 2025 nei soli Stati Uniti.

L’importanza crescente del gas naturale significa che avremo bisogno di ulteriori infrastrutture per spostare il gas dai bacini di gas ai consumatori finali.

E qui è dove un colosso delle infrastrutture per il gas come Kinder Morgan entra in gioco. Al momento la società controlla la rete più grande di gasdotti negli Stati Uniti, muovendo circa il 38% della domanda di gas degli USA.

In questo contesto, ciò che rende Kinder Morgan una buona scommessa a lungo termine è che ha un’esposizione diretta relativamente limitata ai prezzi del gas, mentre questi probabilmente resteranno volatili, seguendo il sali e scendi della domanda e dell’offerta.

Al contrario la società fa soldi su contratti a lungo termine e basati su delle tariffe, che sostengono i suoi asset e mettono in piedi un flusso di denaro relativamente stabile. Quel flusso di denaro probabilmente crescerà insieme alla domanda e all’espansione dell’infrastruttura di Kinder Morgan.

Concludendo, secondo le previsioni la domanda di gas naturale non dovrebbe raggiungere il picco a breve, il che significa che i gasdotti di Kinder Morgan saranno di vitale importanza per i decenni a venire. Per questo motivo la società dovrebbe ripagare i suoi investitori con un flusso crescente di dividendi. Questi fattori rendono il titolo di Kinder Morgan un investimento da tenere nel proprio portafoglio per lungo tempo.

Una scelta a lungo termine non convenzionale

Jamal Carnette, CFA (Amazon.com): A una prima occhiata, Amazon potrebbe apparire come l’antitesi di un titolo sicuro. Dopo tutto, è una società a malapena redditizia nell’industria martoriata delle vendite al dettaglio. Ad ogni modo gli investitori a lungo termine dovrebbero provare a cercare tendenze di che segnano un’era.

Nelle vendite al dettaglio negli ultimi 10 anni c’è stato un notevole spostamento verso l’e-commerce che non farà altro che aumentare nei prossimi 15 o 20 anni.

Nell’ultimo report sulle vendite dell’e-commerce rilasciato dal Dipartimento del Commercio USA, l’e-commerce è cresciuto del 4% su base trimestrale, al contrario del 0,9% del comparto tradizionale.

L’e-commerce è andato dall’essere il 7,4% delle vendite totali nel terzo trimestre del 2015 a rappresentarne l’8,4% nel terzo trimestre del 2016.

Amazon diventerà la società più costosa del mondo?

Due sono le cose a cui fare attenzione: la prima è che l’e-commerce sta crescendo più veloce dell’economia generale. La seconda è che questa tendenza è alle fase iniziali, dato che l’e-commerce è ancora una piccola percentuale delle vendite totali.

Durante il terzo trimestre di Amazon, la società ha aumentato le vendite nette in Nord America del 6,8%, il che mostra che la società sta consolidando la sua presa nel settore dell’e-commerce.

In generale, la società ha riportato un aumento dei ricavi su base annuale del 29% nel terzo trimestre. Gli investitori dovrebbero aspettarsi che Amazon riuscirà a continuare a battere il settore delle vendite al dettaglio mentre migliora i suoi vantaggi logistici e beneficia dello spostamento verso l’e-commerce.

Leggi anche:
Perfavore descrivi l'errore
Chiudere