Lo stato di salute di Hillary Clinton spaventa i mercati
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I mercati si erano ormai abituati all'idea di una vittoria certa della candidata democratica alle prossime elezioni presidenziali negli Stati Uniti. E se si fossero sbagliati?

Investitori, siete pronti a immaginare l’inimmaginabile? Il vostro portafoglio è pronto all’eventualità di una vittoria l’8 novembre da parte di Donald Trump, al posto di Hillary Clinton, nella corsa alla Casa Bianca? In verità ben pochi possono rispondere di sì. Ma dopo questo weekend, saranno in tanti a dover rivedere i loro piani.

Il video che mostra Hillary Clinton questa domenica barcollare per un malore non è un buon segnale. La Clinton doveva presenziare a una cerimonia per commerare le vittime degli attentati dell’11 settembre, ma ha dovuto lasciare improvvisamente l’evento, probabilmente a causa del caldo. Una persona tra il pubblico ha filmato la candidata democratica venire sorretta da alcuni agenti del servizio di sicurezza, dopo che le ginocchia le avevano ceduto in attesa del van chiamato a trasportarla via.

Le immagini hanno fatto il giro del mondo in breve tempo, con Fox News prima emittente a dare la notizia. Nell’era di internet questa clip sarà riproposta all’infinito, ancora e ancora.

Se Hillary Clinton fosse una 45enne appassionata di sport il cui stato di salute non è in discussione, questo incidente non avrebbe molti strascichi. Ma compirà 69 anni il mese prossimo e la campagna di Trump aveva già puntato il dito in direzione dei suoi problemi di salute (alcuni persino esagerati o inventati). L’incidente giunge in un momento in cui i sondaggi mostrano che queste presidenziali si giocano su una distanza di pochi punti percentuali. E la Clinton si ritrova già sulla difensiva, dopo aver detto venerdì che gli elettori di Donald Trump si dividono in due gruppi: gli estremisti, definiti anche “miserabili”, e gli altri.

Da parte loro, i mercati finanziari si sono mostrati fin troppo sicuri della vittoria di Hillary Clinton durante l’Election Day. Ma a questo punto il risultato è tutt’altro che certo.

PredictIt, sito specializzato in opzioni binarie sulle elezioni politiche, sostiene che adesso Trump ha una possibilità su tre di vincere.

Cosa comporta tutto questo per gli investitori?

Fareste bene a prepararvi a un periodo con molta volatilità. Ai mercati non piacciono le sorprese. Odiano l’incertezza. E una possibile vittoria di Trump potrebbe voler dire entrambe le cose. Hillary Clinton è in gran parte qualcosa che già si conosce. Trump no. Difficilmente il resto del mondo rimarrà calmo all’idea che il governo degli Stati Uniti d’America, nucleare e tutto il resto, è stato assegnato a una celebrità televisiva instabile e senza esperienza, dal carattere irascibile e con una lunga storia di polemiche alle spalle. Dovreste aspettarvi una reazione da parte di titoli azionari, bond, valute e materie prime.

Qualora dovesse apparire probabile una vittoria di Trump, varrebbe la pena scommettere su tre cose: oro (COMEX: GC), armi e batteri, ovvero in altre parole, oro, azioni del settore sicurezza e difesa e azioni del settore sanitario.

Da una parte la vittoria di Trump provocherebbe un’ondata di positiva per l’oro o per altre valute robuste come il franco svizzero (USD/CHF). Allo stesso tempo Trump ha già annunciato di voler lanciare una guerra valutaria contro partner commerciali come Cina e Giappone.

Chi possiede titoli nel settore della sicurezza e della difesa dovrebbe beneficiare dell’eventuale trionfo del tycoon: Trump ha promesso di aumentare drasticamente la spesa destinata alla difesa.

(Nota: produttori di armi come Sturm, Ruger & Co. (NYSE: RGR), al contrario potrebbero soffrirne, dato che di solito registrano i risultati migliori quando i loro clienti entrano nel panico a seguito di una vittoria del Partito Democratico e si riversano nei negozi a fare scorta di armi, prima di un possibile “divieto” che limiti l’acquisto di armi).

In tutto questo, una vittoria di Trump gioverebbe all’intera industria sanitaria, tra cui le compagnie assicurative, le maggiori case farmaceutiche e le società specializzate in biotecnologia. Gli investitori si sono dimostrati timorosi nei confronti di questi titoli per paura che, una volta alla presidenza, la Clinton avrebbe provato ad abbattere i costi dell’healthcare, mettendo così sotto pressione prezzi, costi e margini di profitto delle società.

È difficile essere sicuri di cosa farà Trump, ma ha promesso di volere spingere il sistema verso una grande deregolamentazione.

Il programma economico di Trump in 5 punti

Le conseguenze di una vittoria di Trump non terminano qui. Potrebbero esserne influenzate le azioni del settore delle costruzioni, grazie al “muro” che il candidato repubblicano vorrebbe eretto al confine con il Messico, quanto le sanzioni imposte dall’Occidente nei confronti della Russia, di cui alcuni investitori vedono con favore la fine.

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