4 grafici che potrebbero spaventare gli investitori

Gli stock sono in crescita da martedi, ma c'è trepidazione nel mercato.

"Anche se il mercato è in positivo continuiamo a vedere un elevato rischio di correzione", dicono gli analisti di Merrill Lynch, guidati da Savita Subramanian.

In una nota chiamata "Esplorare il lato oscuro," la signora Subramanian e il suo team martedì hanno fatto un tuffo in alcuni dei fattori che potrebbero essere i catalizzatori per un calo del 10% delle azioni. Qui ci sono quattro di loro.

Gli speculatori stanno facendo una quantità record di scommesse sulla volatilità in calo, come dimostrato dall'indice di volatilità CBOE. Il cosiddetto VIX, che tende ad aumentare quando l' S&P500 è in calo, come lo è stato ai minimi recenti, mentre Gli stock sono vicini ai livelli record. Il posizionamento di un continuo calo della volatilità significa che "il mercato potrebbe essere più vulnerabile a picchi di volatilità", secondo gli analisti di Bank of America.

Ci sono grandi speranze per una ripresa degli utili, che sono caduti per cinque trimestri consecutivi, secondo FactSet. Le stime di consenso per i guadagni sono ad un massimo rispetto agli ultimi cinque anni, il che suggerisce che gli investitori potrebbero rimanere delusi se vi saranno risultati inferiori.

Un indice che misura le "sorprese" economiche suggerisce che i dati non sono altrettanto forti rispetto alle aspettative. L'indice, che è positivo quando i dati superano il consenso e negativo quando i dati mancano le previsioni, sembra aver raggiunto il picco a fine luglio e sta diventando inferiore, anche se è ancora sopra lo zero.

Durante la turbolenza del mercato degli ultimi tempi, le preoccupazioni circa l'economia cinese sono stati un fattore principale. Il settore manifatturiero del paese può star segnalando più cautela su questo fronte, con i numeri della produzione che si sono spostati di nuovo sui livelli di contrazione.

Bank of America è stata tra le imprese di investimento più al ribasso. Il suo target di fine anno per l'indice S&P 500 è stato recentemente classificato come il secondo più basso tra le 20 imprese di investimento esaminate da Birinyi Associates. Altri sono più ottimisti, come ad esempio Thomas Lee di Fundstrat Global Advisors, che ha un target di fine anno di 2.325. L'S&P era tra questi due estremi a 2189 martedì pomeriggio.

Ma anche per coloro che non pensano che gli stock siano prossimi ad una grande caduta, i grafici mostrano che i segni di cautela stanno aumentando.