Alcuni dei nomi più famosi di Wall Street sono interessati in queste società. Dovresti esserlo pure tu?
Gli investitori intelligenti pensano per loro stessi. Ma questo non significa che non puoi avere idee buone da chi ha già dimostrato a più riprese di saper trovare idee d’investimento che hanno successo. Spesso guardare ai titoli comprati dai miliardari può darti un indizio su quale può essere un investimento remunerativo per il tuo portafoglio.
Pensando a questo, abbiamo trovato tre azioni che sono entrate nel radar dei miliardari di recente. Con le informazioni che abbiamo raccolto su questi stock potrai decidere se sono delle buone idee che fanno al caso tuo.
Accesso alla ricchezza
Quando il miliardario Warren Buffett inizia comprare dei titoli vale la pena fare attenzione e di recente una delle operazioni più interessanti da parte dell’Oracolo di Omaha è stato l’acquisto di azioni della società di infrastrutture per gas e petrolio Kinder Morgan (NYSE: KMI).
Il titolo Kinder Morgan ha subito un colpo duro a causa del calo dei prezzi di petrolio e gas naturale, ma resta un leader nel settore di oleodotti e gasdotti, che reclama lo status di maggiore società di infrastrutture per l’energia nel Nord America grazie alla sua rete senza pari di gasdotti.
È anche il più grande trasportatore di prodotti derivati da petrolio e diossido di carbonio e guida l’industria come operatore di terminali. Con il controllo dell’unico oleotto che attualmente conduce le sabbie bituminose di Alberta alla costa occidentale canadese, Kinder Morgan ha molte caratteristiche uniche.
Le azioni di Kinder Morgan sono calate in gran parte a causa del debito sostanziale e delle preoccupazioni sulla sua abilità di mantenere quel debito. Ad ogni modo, i bassi tassi d’interesse dovrebbero alleviare il carico per Kinder Morgan e un balzo nei prezzi del petrolio potrebbero spronare ulteriormente la produzione, così da aumentare il volume d’affari per la società nel corso del tempo. Kinder Morgan non è un investimento a botta sicura, ma è facile capire perché miliardari come Buffett stanno guardando al titolo come un’operazione di grande valore.
Prendere di mira un mercato gigantesco
Una società che i miliardari stanno prendendo di mira e che è divenuto sempre più intrigante è Flexion Therapeutics (NASDAQ: FLXN).
Flexion Therapeutics sta sviluppando Zilretta, una terapia per il dolore alle ginocchia nei pazienti che soffrono di artrite cronica. All’inizio di quest’anno, la Food and Drug Administration (FDA) ha detto alla società che i risultati sulla fase 3 precedentemente pubblicati potrebbero servire come base per una nuova applicazione medicinale e pare che Flexion Therapeutics presenterà domanda.
Se quell’applicazione sarà infine approvata, Zilretta potrebbe liberarsi velocemente dei corticosteroidi, che sono utilizzati per controllare il dolore alle ginocchia in 5 milioni di pazienti ogni anno.
Durante le sperimentazioni, Zilretta ha ottenuto una riduzione del 50% nel dolore nel corso di uno studio di 12 settimane. In particolare, i pazienti hanno goduto di sollievo dal dolore durante tutto il periodo, suggerendo che Zilretta potrebbe essere un’alternativa migliore alle iniezioni di corticosteroidi. Generalmente il sollievo da dolore offerto dai corticosteroidi scompare nello spazio di poche settimane.
Il potenziale per rinnovare il trattamento è enorme e ha già attratto l’interesse di alcuni dei maggiori investitori di Wall Street. Nel primo trimestre, Millennium Management e Renaissance Technologies, due fondi hedge di grandi dimensioni hanno comprato rispettivamente 125.414 e 124.500 azioni di Flexion Therapeutics.
Non si sa se ne siano ancora in possesso, ma il loro interesse fa crescere la convinzione che Zilretta potrebbe alla fine risultare un’affare vincente.
Alla ricerca di un’inversione di tendenza
Se state cercando un titolo che offre rischi alti e promette alti premi (e che almeno un manager di un fondo hedge miliardario sta comprando) Valeant Pharmaceuticals (NYSE: VRX) è il titolo ideale.
È stato un anno brutale per la società, le cui azioni sono scese di quasi il 90% dopo il suo uso aggressivo e indisciplinato della leva finanziaria per acquisire società e le rivelazioni di pratiche disoneste di aumento dei prezzi sui suoi prodotti.
Nel mezzo del crollo del titolo Valeant e nonostante il fatto che molti analisti se ne stiano allontanando, Okumus Fund Management ha quasi raddoppiato la sua quota nella società. Alla fine di marzo, Okumus Fund Management possedeva 3,72 milioni di azioni, che valevano 97,90 milioni di dollari all’epoca.
Adesso il board di direttori, da poco rinnovato, e il nuovo CEO Joseph Papa hanno il compito difficile di ridurre il debito, che impedisce alla società di investire in asset e di sviluppare nuovi prodotti. Inoltre, come parte della fase di riduzione del debito, la società venderà gli asset, che potrebbero calare ben oltre le attese e aumentare ulteriormente la pressione sul titolo già a terra.
Se la società può riprendersi dalla sua immagine appannata e vendere gli asset giusti a prezzi buoni, il resto dell’equazione è favorevole. Questo perché Valeant ha un portafoglio di grandi dimensioni e diversificato, con prodotti che affrontano un rischio competitivo minimo nel breve termine. Un altro fattore di stimolo: le entrate in aumento e la crescita della domanda di sanità in Europa Centrale, così come in America Latina, dovrebbero fare bene al business della società.
Potrebbero esserci stati un paio di segnali rialzisti questa settimana, per quanti di poco conto possano apparire: una crescita del 15% grazie alla volontà di Walgreen di lavorare con Valeant sulla distribuzione e un aumento delle opzioni call che scadevano venerdì 8 luglio.
Di nuovo, questo è un tipo di investimento ad alto rischio e alto rendimento, e gli investitori dovranno fidarsi moltissimo del nuovo CEO. Il rischio è troppo alto per la maggioranza degli investitori, ma almeno un miliardario non è d’accordo.