Brexit, effetti devastanti sui mercati dopo 6 mesi
Dylan Martinez/Reuters
Pagina principale Finanze, Brexit

Secondo Jacob Nell e il suo team a Morgan Stanley, l’impatto della Brexit su una serie di mercati finanziari entro i primi 6 mesi è alquanto devastante. Infatti un voto a favore dell’uscita dall’Ue da parte della Gran Bretagna dovrebbe fare crollare le equity del 15%. Al contrario, nel caso di permanenza nell’Ue da parte del Regno Unito, le azioni dovrebbero crescere del 5%.

Diamo uno sguardo al grafico:

Morgan Stanley ha inoltre riassunto in sei punti quello a cui gli investitori devono guardare con attenzione e anche dove sarebbe meglio mettere i soldi.

  • La banca ritiene che ci sia una probabilità del 30% che la Gran Bretagna lasci l’Ue. In base a questi numeri, la banca crede che numerosi asset, “riflettano un premio al rischio minore di quanto crediamo sia garantito." In altre parole, in molti non stanno calcolando un rischio sufficiente all’interno di questi asset.
  • La sterlina e l’euro in particolare saranno colpiti duramente in caso di Brexit, ma anche se la Gran Bretagna decide di restare nell’Ue, ci saranno solo “guadagni modesti.” Morgan Stanley si aspetta che la sterlina “si indebolirà immediatamente dopo un voto a favore della Brexit, ma entro la fine dell’anno crediamo che l’euro potrebbe indebolirsi anche di più."
  • I titoli europei mostrano poca asimmetria e a momento le azioni USA continuano ad essere un acquisto migliore per gli investitori.
  • Il programma di acquisto di corporate bond da parte della Banca centrale europea ha “ridotto la sensibilità” nei confronti di una Brexit e quindi il corporate credit europeo “ha il rapporto rischio risk/reward più bilanciato." Ma il programma non ha mitigato del tutto i rischi legati alla Brexit.
  • Un voto a favore dell’uscita dall’ue non renderà facile per il Comitato di politica monetaria della Banca d’Inghilterra attuare condizioni di credito più favorevoli per il mercato.

I britannici voteranno al referendum sull’Ue il 23 giugno. La volatilità mensile della sterlina ha già raggiunto i suoi massimi di tutti i tempi e continuerà a fluttuare per il mese a venire secondo le previsioni, mentre chi trading con le valute diventa sempre più teso all’idea di un voto pro-Brexit. Anche chi investe in immobili si tratterrano dal comprare nuove proprietà in caso di Brexit, mentre preoccupazioni simili stanno avendo un impatto enorme anche nell’industria manifatturiera del Regno Unito.

Leggi anche:
Perfavore descrivi l'errore
Chiudere