7 aziende che stanno regalando sorprese nel campo dell'Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza artificiale è tutt'altro che fantascienza. Nel bene o nel male, abbiamo già fatto grandi passi avanti verso la creazione di computer che pensano in modo indipendente.

Qui ci sono sette aziende che stanno lavorando sullo sviluppo di un’intelligenza artificiale (abbreviata AI, dall’inglese Artificial Intelligence) che in futuro potrebbe essere in grado persino di superare il test di Turing.

Una delle aziende tecnologiche più degne di attenzione quando si tratta di AI è anche una delle più antiche: la International Business Machines Corp.

Gli studi di IBM (NYSE: International Business Machines [IBM]) nel campo dell’intelligenza artificiale risalgono al 1950, e per molti anni, il computer Watson è stato il volto più noto dell’AI.

Deep Blue, un altro super-computer di IBM, ha raggiunto la fama nel 1997 dopo aver sconfitto il campione mondiale di scacchi.

IBM attualmente ha immesso sul mercato Watson, una piattaforma che sfrutta il machine learning e l'elaborazione del linguaggio naturale per analizzare grandi quantità di dati non strutturati per i clienti.

Anche Alphabet Inc Google (NASDAQ: Alphabet Class C [GOOG]) ha intrapreso la strada verso l’intelligenza artificiale. Una strada cosi grande che la società ha infatti stabilito una propria piattaforma etica di intelligenza artificiale per sorvegliare i propri sforzi.

Nel 2014, la società ha acquistato quella che era probabilmente l’azienda di AI più conosciuta al mondo, la DeepMind, per migliorare sempre di più nello sviluppo dell'intelligenza artificiale.

Infatti un software e una società di servizi, che migliorino le capacità di intelligenza artificiale, sono fondamentale per molte delle iniziative di Google. La tecnologia è fondamentale per contribuire a prevenire che la sua auto self-driving investa dei pedoni o per rendere sempre più precisi i tuoi risultati su Google Search.

Come IBM, anche Google si diverte con l'intelligenza artificiale. Nel mese di marzo, la sua AI AlphaGo ha battuto il campione del mondo in carica di scacchi quattro a uno. AlphaGo è una tecnologia estremamente avanzata di intelligenza artificiale, che impara dai propri errori e dalle tecniche dei suoi avversari e rappresenta un grande passo in avanti nella corsa per sviluppare una macchina di vera intelligenza.

Apple (NASDAQ: Apple [AAPL]) potrebbe è nota principalmente nel campo dell’elettronica di consumo, ovvero computer, smartphone, tablet, media streaming, ma sta anch’essa esplorando attivamente il mondo dell'intelligenza artificiale.

Siri, l'assistente virtuale presente in iOS, watchOS e TVOS, è in prima linea nell’attività di AI di Apple. Siri può essere resa ancora più intelligente, o più efficace, sia anticipando quando si deve partire per un appuntamento, sia interpretando ciò che effettivamente si dice quando le si pone una domanda.

L’intelligenza artificiale è la chiave anche per caratteristiche come le raccomandazioni di ascolto per Apple Music.

Quella che può essere la spinta più grande di Apple nell’intelligenza artificiale è attualmente in profondità, sotto gli involucri. Si crede che la società sia al lavoro su una macchina auto-guidata, e l’AI giocherebbe una grande parte in questo progetto.

Se c'era ancora qualche dubbio che Apple fosse interessata all’AI, il fatto che essa negli ultimi tempi abbia acquisito un certo numero di aziende correlate all’AI, tra cui IQ Vocal, Perceptio e, più recentemente, Emotient, dovrebbe far dissipare ogni dubbio.

La Sentient Technologies, con sede negli Stati Uniti, impiega la rete di intelligenza artificiale più grande e più potente al mondo.

Perchè potente? Perchè Sentient fa uso di PC inattivi in tutto il mondo, raccogliendo una rete di diversi milioni di core per PC in più di 4.000 siti.

Il team di Sentient è stato coinvolto nello sviluppo di Siri di Apple. Da allora, l'azienda ha sviluppato un sistema di compravendita di azioni in AI, ha lavorato con il MIT per sviluppare un robot-infermiere che combatte la sepsi batterica mortale sulla base di analisi in tempo reale dei parametri vitali del paziente e ha prodotto Sentient Aware per l'e-commerce, un "AI -powered associato allo shopping online. "

Sentient Technologies è anche attualmente l'azienda di AI più finanziata, con 143.000.000 $ spesi fino ad oggi, e ci aspetta che continui ad essere all'avanguardia, dal momento che l'importanza dell’intelligenza artificiale sta crescendo sempre di più.

A Facebook (NASDAQ: Facebook [FB]) interessa l’intelligenza artificiale? Questa citazione dalla pagina della società dovrebbe inviare un messaggio molto chiaro:

"Cerchiamo di capire l'intelligenza e fare macchine intelligenti. Come faremo a realizzare tutto questo? Costruiremo il miglior laboratorio di intelligenza artificiale del mondo."

Facebook dice che l'AI è uno dei tre obiettivi per la sua crescita (insieme con la realtà virtuale e ai dispositivi per garantire l'accesso a Internet in aree remote del mondo) nel prossimo decennio.

I chatbots recentemente annunciati per Facebook Messenger sono un segno di quello che verrà.

In quanto strumenti di servizio automatizzati che Facebook può usare per coinvolgere i clienti che utilizzano la comunicazione interattiva, i chatbots rappresentano un balzo in avanti nell'uso pratico dell’intelligenza artificiale. Man mano che la tecnologia migliora, essa finirà per essere indistinguibile dalla realtà.

Microsoft Corporation (NASDAQ: Microsoft Corporation [MSFT]) è stata in prima pagina ultimamente riguardo la sua ultima incursione nell’intelligenza artificiale. Purtroppo, Tay chatbot di Twitter Inc alimentato da AI, si è rivelato un fallimento epico, ma la gara per l’intelligenza artificiale non è fatta solo di spettacoli e partite di scacchi sempre vincenti.

Microsoft ha investito molto nel campo nella ricerca di AI e questa ha implicazioni in molti aspetti della sua attività.

I software Microsoft, che apprendono dai dati, migliorano i risultati di ricerca su Bing e rendono le applicazioni sanitarie di Microsoft più accurate. Aiutano i giochi della Xbox One ad essere più impegnativi e Cortana, l’assistente virtuale di Windows, diventa un aspetto sempre più importante dei PC Windows e dell’esperienza mobile.

E un giorno, aiuterà le chatbots come Tay a rimanere stabili nonostante i troll, e potrebbe anche esserci un trionfale ritorno di Clippy, l'infame assistente di Microsoft Office.

Infine, non dovrebbe esserci alcuna sorpresa che Amazon.com Inc.(NASDAQ: Amazon.com [AMZN]) è una delle aziende che più contribuiscono a spingere l'intelligenza artificiale al livello successivo.

Dietro le quinte, una delle chiavi per l’AI è la potenza di elaborazione necessaria per raccogliere, analizzare, imparare da enormi quantità di dati e prendere decisioni sulla base esse. Non molte aziende hanno accesso a questo tipo di potenza, ma Amazon Web Services sfrutta massicci investimenti della società nel cloud computing per offrire ad Amazon una Machine Learning.

Amazon è anche attiva sul fronte dell’assistenza virtuale. Anche se è in ritardo rispetto a Siri, Cortana e Google Now e manca di una piattaforma smartphone per aumentare la sua popolarità, Alexa di Amazon ha dimostrato di essere una vera sorpresa.

Alexa, l’echo speaker di Amazon, è dotata di una IA che ci consente nel proprio salotto di casa di cercare musica, avere previsioni meteorologiche, ordinare i prodotti on-line e attivare alcuni comandi presenti in casa, tra cui un termostato Nest.

Alexa forse è anche coinvolta in un'altra area: le automobili. Al CES 2016, la Ford Motor Company ha annunciato che avrebbe incontrato i proprietari di Echo per capire se fosse possibile usare Alexa per farla interagire con i veicoli Ford.

Tra il 2011 e il 2014, oltre 2 miliardi $ sono stati investiti dalle società che si concentrano su tecnologie e servizi relativi all'intelligenza artificiale, mentre oltre 100 aziende legate al mondo dell’AI sono al centro dell’attenzione per possibili acquisizioni da parte giganti tecnologici come Apple, Google e Amazon. E questo ritmo può solo che accelerare.

In altre parole, prepariamoci, l’intelligenza artificiale è il futuro.