Il governo cinese si sta volgendo contro Alibaba, silenziosamente. Non ci sono stati dichiarazioni ufficiali dai leader, ma non ce n’è bisogno, perché sappiamo come funziona la Cina.
I media di regime hanno sottolineato gli aspetti negative della compagnia dalla scorsa settimana.
Ci sono cose che sono sempre state problematiche per Alibaba (NYSE: BABA), ma all’improvviso sono divenute soggetto dei media controllati strettamente dallo stato, in genere poco propensi a criticare le compagnie domestiche.
Ora vi starete chiedendo, perché il governo cinese dovrebbe andare contro una delle maggiori storie di successo nel mondo degli affari nazionale? Potrebbe avere a che fare con un articolo anti-Xi Jinping pubblicato sul sito di notizie di Alibaba nella Cina occidentale.
Il paese di Xi
La scorsa settimana, il Washington Post ha riportato che Wujie News, la cui proprietà congiunta appartiene a SEEC Media Group, Alibaba e al governo dello Xinjiang, una provincia della Cina occidentale, ha pubblicato un apro editoriale contro il presidente Xi Jinping.
L’editoriale lo accusava di star mettendo da parte il governo collettivo del Partito Comunista Cinese e voler diventare un autocrate. Nessuna di queste è una notizia per gli osservatori occidentali, ma è sicuramente qualcosa che di solito non dici all’interno del paese.
E di sicuro non dici nello Xinjiang, la provincia che ospita la minoranza musulmana cinese, gli Uiguri. Secondo il Washington Post:
“La lettera, firmata ‘fedeli membri del Partito Comunista”, fustiga il presidente della Cina per aver abbandonato il principio della direzione collettiva, per concentrare il potere nelle sue mani e di adulatori indulgenti. La dichiarazione di Xi secondo cui la stampa dovrebbe servire il partito, non il popolo ha lasciato sgomenta l’intera nazione.
Questo è successo dopo che il governo di Xi aveva lanciato una serie di nuove inquietanti restrizioni sui media. L’editoriale è stato prontamente rimosso.
Le conseguenze
Da allora, sono successe un paio di strane cose ad Alibaba.
Per la prima volta, la stazione televisiva di stato cinese, la CCTV, ha messo in onda un documentario dove accusava Alibaba di vendere prodotti falsi sul suo sito web. Alibaba dice di spendere milioni di dollari per combattere questo problema e i media al di fuori della Cina ne hanno parlato da oltre un anno. Ma per qualche ragione, questo è ora un problema in Cina.
Un’altra cosa strana: il governo cinese sta esaminando uno dei nuovi business di Alibaba, un servizio online di spedizione del cibo chiamato Ele.me. È un mercato in crescita veloce nel quale è Alibaba è il nome di spicco, con una fetta di mercato del 33,7%. Il governo lo sta accusando di permettere a venditori senza qualifica di vendere il cibo sulla sua piattaforma. Le due agenzie di stato cinesi stanno investigando la compagnia.
Chi sa quanto lontano andrà tutto questo. Jack Ma potrebbe scusarsi con Xi Jinping, assicurargli che Alibaba non è una potenza tale sfidare il governo e dopo potranno essere tutti amici di nuovo.
O questo potrebbe trasformarsi in un Russia contro gli oligarchi, China style.