Uno specialista di una delle maggiori banche di investimenti del mondo condivide le sue previsioni sul mercato americano ed europeo.
La disfatta, condotta dalla Cina, che sta creando una violenta reazione attraverso il mercato globale potrebbe peggiorare, e se succederà, gli investitori dovrebbero ritornare alle azioni, dice Christian Mueller-Glissmann di Goldman Sachs Group Inc.
Lo stratega di mercato è imparziale sul mercato globale, e lo è stato da agosto, ma dice che ulteriori cadute creerebbero opportunità di investimento. Preferisce le azioni europee perché sono più economiche di quelle degli USA e le compagnie della zona hanno brillanti prospettive di crescita dei guadagni, secondo lui.
Mueller-Glissmann in un’intervista telefonica da Londra la settimana scorsa ha detto:
“Dopo una correzione così chiara, da un punto di vista della valutazione, si inizia a costruire quella riserva finanziara che non esisteva all’inizio di dicembre. Si ha la possibilità di consegnare un’alta crescita da una cifra di guadagni. L’Europa dovrebbe far bene”.
L’Indice Stoxx Europe 600 ha avuto la settimana peggiore degli ultimi quattro anni ed è crollato ulteriormente lunedì, mandando la sua valutazione a 14,2 volte i guadagni stimati, la più bassa dallo scorso gennaio. Ma la Banca Centrale europea sta sostenendo l’economia e ciò è in procinto di aiutare le compagnie della zona, compagnie che commerciano a un livello che è circa l’8% più economico delle azioni degli USA.
Goldman Sachs vede aumentare lo Stoxx 600 del 18% nei prossimi 12 mesi dalla chiusura di ieri, circa il doppio dei guadagni che ha predetto per l’Indice Standard & Poor’s 500. La disfatta della settimana scorsa non ha cambiato la sua previsione.
La banca è più rialzista rispetto ad altre riguardo ai guadagni europei. Quest’anno prevede una crescita di profitto dell’8% per le compagnie dello Stoxx 600, paragonata al 5,7% della proiezione media degli analisti compilata da Bloomberg. Nel 2017 vede i guadagni salire del 10%.
E come superare la crisi?
Investendo in compagnie finanziarie, di materie prime e sanitarie, ed anche in quelle più collegate al recupero economico dell’Europa, dice Mueller-Glissmann. Compagnie che secondo lui possono essere più riparate dalla tempesta delle azioni ordinarie globali.
Anche se preferisce le azioni europee per le loro possibilità di rendiconto, Mueller-Glissmann non è pessimista sulle azioni degli USA. Goldman Sachs raccomanda agli investitori di tenere le loro quote di mercato americano, anche mentre dice che si stanno avvicinando alla fine di un lungo mercato al rialzo.
“Non stiamo anticipando una recessione degli USA o globale, cosa che richiederebbe mettere gli USA in un mercato in ribasso più prolungato”, ha detto. “A un certo punto, la valutazione verrà sostenuta”.