Nel corso di un secolo il mercato statunitense ha subito dei cambiamenti molto significativi, a partire dalle dimensioni delle aziende. Prendiamo IBM per esempio: nel 1967 era la società più valutata sul mercato, a circa 259 miliardi di dollari, mentre oggi non potrebbe rientrare neanche fra le prime 10.
Tuttavia è interessante notare anche come sono mutati i settori chiave.
Nel 1917 ebbe luogo il boom delle industrie pesanti: il mercato era dominato da Standard Oil e U.S.A. Steel, che tra l’altro è considerata la prima azienda al mondo a raggiungere una valutazione da un miliardo di dollari.
50 anni dopo, nel 1967, è iniziato il regno delle aziende tecnologiche. IBM ha creato i primi computer moderni, General Motors ha assunto la leadership del mercato automobilistico e le macchine fotografiche venivano prodotte da Kodak e Polaroid.
Nel 2017 il mercato è ancora dominato dai protagonisti del settore tech: Facebook, Amazon, Google, Microsoft e Apple sono le cinque società di maggior valore. Per quanto riguarda le compagnie petrolifere e del gas, solo Exxon Mobil è rimasta tra le prime dieci.