Consumo, produzione e demografia della più nazione più popolosa del mondo.
La Cina ha iniziato il 2016 all’insegna del caos in borsa. E per il futuro gli analisti non mostrano un particolare ottimismo. Eppure la sola analisi di ciò succede sui mercati non offre un panorama completo di quella che è l’economia cinese. Così siamo scesi nei dettagli e abbiamo raccolto alcune affascinanti informazioni riguardanti i consumi, la produzione e la demografia della Cina.
In Cina vivono più cristiani di quanti ce ne siano in Italia e Città del Vaticano messi insieme, nonostante oltre l’80% degli italiani e solo il 5,1% dei cinesi siano cristiani.
Una donna si scatta un selfie di fronte alla chiesa di San Sophia, celebre monumento di Harbin.
In Cina vivono 1,367 miliardi di persone. Il 5,1% di esse – pari a 69,74 milioni – è di fede cristiana.
In Italia abitano 61,86 milioni di persone e, secondo le stime, a Città del Vaticano ne vivono 842.
Se prendeste tutte le bacchette monouso utilizzate negli ultimi 3 anni in Cina e le distribuiste agli abitanti del pianeta, ogni persona ne riceverebbe circa 32 paia.
Un uomo mangia una focaccina fritta.
La Cina utilizza annualmente 80 miliardi di bacchette usa e getta, il che si traduce in 20 milioni di giovani alberi tagliati ogni anno, rivelano i dati del 2013.
In questo momento sulla Terra vivono circa 7,39 miliardi di persone.
Il prodotto interno lordo della Cina è 19.758 volte più elevato di quello dell’isola della Dominica, eppure i due paesi hanno approssimativamente lo stesso PIL pro capite.
Un bambino, i cui genitori si guadagnano da vivere raccogliendo spazzatura, gioca a casa su un’altalena improvvisata.
Il PIL della Cina è pari a 10.350 miliardi di dollari, mentre quello della Dominica è di 524,05 milioni, secondo le stime 2014 della Banca Mondiale. (La Dominica ha un’economia così piccola che l’ultimo film della saga “Star Wars” ha eclissato il suo PIL annuale). Tuttavia il PIL pro capite della Cina è pari a 7.590 dollari, mentre quello della Dominica è di 7.244,5 dollari.
I bambini cinesi che fanno uso quotidiano di tabacco sono all’incirca il doppio rispetto alla popolazione dell’Irlanda.
Una bambina con una sigaretta in bocca.
La Cina è uno dei principali consumatori di tabacco a livello mondiale. 8.937.000 bambini (e oltre 275.900.000 adulti) ne fanno uso ogni giorno, secondo il Tobacco Atlas.
In effetti gli uomini cinesi fumano all’incirca un terzo di tutte le sigarette del mondo, e si prevede che un giovane di sesso maschile su tre morirà proprio a causa di questo vizio.
La popolazione irlandese è di 4.612.719 persone, secondo le stime 2014 della Banca Mondiale.
I noodles istantanei consumati in Cina potrebbero risolvere il problema della cena dei cittadini europei per 52 giorni.
Una donna al supermercato nei pressi di un espositore di noodle istantanei Tingyi.
Nel 2014 i consumatori cinesi hanno divorato ben 44,4 miliardi di confezioni di noodle istantanei.
Si stima che nel continente europeo (Russia e Turchia incluse) vivano 853 milioni di persone.
Supponendo che una scatola di noodle istantanei costituisca un pasto completo, gli spaghettini consumati complessivamente in Cina potrebbero dar da mangiare a tutti gli europei per 52 giorni di fila.
La Shanghai Tower cinese è alta pressappoco quanto 319 Michael Jordan messi uno sopra l’altro.
Coi suoi 632 metri, la Shanghai Tower è il secondo edificio più alto del mondo. (Alcuni analisti sostengono che questi grattacieli giganti siano profeti di sciagure economiche.)
Il famoso ex giocatore di basket americano Michael Jordan è alto 1,98 metri.
Col gelato consumato ogni anno in Cina si potrebbero riempire 2.344 piscine olimpioniche.
Un ragazzino mangia un gelato mentre aspetta un passaggio lungo la Chang An Street di Pechino, maggio 2012.
Nel 2014 la Cina ha strappato agli USA il primato mondiale della maggiore domanda di gelati, consumandone 5,86 miliardi di litri.Una piscina olimpionica contiene all’incirca 2,5 milioni di litri di acqua.
L’anno scorso un costruttore edile cinese è riuscito a erigere un intero grattacielo da 57 piani in appena 19 giorni.
Un altro esempio dell’ossessione tutta cinese per i grattacieli: i complessi residenziali di Wuhan, nella provincia di Hubei.
All’interno dell’edificio ci sono 800 appartamenti e uffici di dimensioni sufficienti per ospitare 4.000 persone.
In origine avrebbe dovuto essere più alto (220 piani) ma il progetto è stato ridimensionato a causa della vicinanza dell’edificio a un aeroporto.
1 maiale su 2 si trova in Cina.
Un allevatore a cavallo del suo maiale, “Big Precious”.
Il maiale è uno dei principali alimenti della dieta cinese: in media ogni abitante ne mangia 39 chilogrammi all’anno.
In effetti i cinesi mangiano così tanto maiale che, nel 2011, un aumento dei prezzi della carne venne additato come la principale causa del brusco incremento dell’inflazione.
La Cina ha solo un fuso orario... anche se le sue dimensioni sono all’incirca pari a quelle degli Stati Uniti.
Persone che praticano il Taichi in una piazza di Qinyang, nella provincia di Henan, il 18 ottobre 2015.
Di conseguenza, alcune zone della Cina vivono strane esperienze con la luce. Ad esempio gli abitanti di Urumqi, nella regione nordoccidentale dello Xinjiang, in estate assistono a tramonti a mezzanotte mentre in inverno ad albe alle 10 del mattino.
La Cina si estende su un’area complessiva di 9.706.961 chilometri quadrati mentre la superficie occupata dagli Stati Uniti è di 9.372.614 chilometri quadrati.
La FIFA riconosce un antico gioco con la palla cinese, chiamato Cuju, come il calcio “originale”... eppure la Cina odierna ha conquistato risultati ben poco lusinghieri in questo sport.
Un antico gioco cinese detto Cuju, risalente al quarto secolo a.C., veniva originariamente utilizzato per mantenere allenati i militari. La parola “Cuju” può essere tradotta con “calciare la palla col piede”.
Il presidente della FIFA Sepp Blatter avvalla l’ipotesi che il Cuju sia stato il primo calcio della storia.Al giorno d’oggi la squadra maschile cinese di calcio posiziona a un misero 82° posto nella classifica mondiale, e ha partecipato alla Coppa del Mondo FIFA solamente una volta nel 2002.
In Cina, a Shenzhen, c’è una Goldman Sachs tarocca.
La Cina è famosa anche per i suoi oggetti di lusso contraffatti.
C’è una Goldman Sachs (Shenzhen) Financial Leasing Co. in attività a Shenzhen. Ma una portavoce di Hong Kong della “vera” Goldman Sachs statunitense nega qualsiasi legame. Una donna che aveva risposto al numero presente nell’elenco telefonico ha detto all’AFP: “Abbiamo solo scelto il nome, il fatto che sia uguale non è intenzionale.”