Secondo i dati officiali pubblicati venerdì, il consumo interno ha mantenuto la Germania su un binario di crescita stabile ma modesta alla fine dell'anno, nonostante la l'export debole e i venti contrari nei mercati.
Il PIL della Germania è cresciuto a un ritmo trimestrale dello 0,3% nel quarto trimestre - lo stesso ritmo del precedente trimestre e in linea con le previsioni.
Il calo delle esportazioni nel terzo trimestre (un segno della domanda più debole in Cina, Russia e in altri grandi paesi in via di sviluppo) non ha comunque intaccato il consumo interno, che è aumentato leggermente grazie a un mercato del lavoro positivo e dall'aumento dei salari, mentre il calo di energia e benzina hanno accresciuto il reddito disponibile.
Anche la spesa pubblica è aumentata, dati gli sforzi del governo di gestire l'afflusso record di migranti.
Una crescita moderata in Germania e una crescita più lenta in Francia (PIL a +0,2% negli ultimi 3 mesi del 2015) pongono comunque questioni sulla salute dell'eurozona alla fine del 2015.