Eurozona, a cosa guardano i mercati
AP Photo/Geert Vanden Wijngaert
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Petrolio, obbligazioni e la politica monetaria della Banca Centrale Europea.

Mentre, quest'anno, la Banca Centrale Europea riduceva gli acquisti di cespiti, la somma dei titoli di Stato nella zona euro con un valore inferiore a zero, era a circa 1,68 bilioni di dollari, indicando che gli investitori prevedono un possibile allentamento ulteriore della politica monetaria per il 2016.

Con le misure di allentamento monetario impostate per riprendere il 4 gennaio, le obbligazioni dei governi, dal Portogallo alla Germania, saranno sostenute ancora una volta dal programma da 1,5 bilioni di euro, che dovrebbe rimanere attivo almeno fino a marzo 2017.

Iniziate nel marzo di quest'anno, queste misure continuano a spingere un numero crescente di titoli giù dal tavolo - indicando che i loro rendimenti sono così bassi da renderli inadatti all'acquisto. Il valore totale emesso delle obbligazioni che producono un tasso di deposito inferiore al minimo stabilito dalla BCE, dello 0,3% e sono quindi ritenute inadeguate all'acquisito da parte della BCE, è di circa 616 miliardi di dollari, dei 635 miliardi del Bloomberg Eurozone Sovereign Bond Index.

Il crollo dei prezzi del petrolio sta sostenendo il punto di vista degli economisti sull'improbabilità per la BCE di cambiare la sua posizione politica accomodante, vista la fatica nel raggiungere il suo obiettivo di un'inflazione a poco meno del 2%, soddisfacendo l'obiettivo principale del programma di acquisto dei cespiti.

Così tanti titoli con dei rendimento sotto lo zero "confermano la convinzione che non ci siano ancora delle vere e proprie pressioni inflazionistiche evidenti e che la BCE rimarrà pronta a fare di più se necessario", ha detto Owen Callan, stratega per il reddito fisso della Cantor Fitzgerald LP, con sede a Dublino.

Il 23 dicembre, alle 17:00, Londra a chiuso con i rendimenti tedeschi sulle note biennali a meno 0,337%. Il prezzo dei titoli previsti allo zero per cento per dicembre 2017 era a 100,665% del valore nominale. L'ultima volta che il valore fu positivo era in agosto 2014.

Con il petrolio languendo in prossimità del minimo degli ultimi 11 anni e l'inflazione della zona con molta strada per raggiungere l'obiettivo della BCE, Callan ha detto che "il greggio è probabilmente l'indicatore principale su dove andranno la politica della BCE e i rendimenti delle obbligazionari, all'inizio del 2016. Questo è ciò che osservano la maggior parte dei mercati, in questo momento".

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