I media francesi pubblicano il nome dell’organizzatore degli attacchi

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La mente degli attacchi a Parigi sarebbe Abdelhamid Abaud, 27 anni, originario del Belgio e tuttora latitante. Così dice la stazione radio francese RTL.

Altri terroristi identificati finora sono un uomo di 25 anni sbarcato con un passaporto siriano con il nome di Ahmad Al Mohammad; il kamikaze Samy Amimour, 28 anni, cittadino francese nato a Parigi; Ismael Omar Mostefai, francese di 29 anni; Bilal Hadfi, che ha vissuto in Belgio e combattuto con l’Isis; i fratelli Ibrahim e Abdeslam Salah.

Secondo i servizi iracheni l'attacco ha coinvolto 24 i jihadisti, 19 per gli attacchi e cinque con compiti logistici.

Ieri il presidente François Hollande ha preso la decisione di attaccare Raqqa, la città siriana e capitale del sedicente Stato Islamico. Ma alcuni analisti ritengono che questo tipo di reazione sarà controproducente.

Saranno discussi gli attacchi di Parigi, la crisi dei migranti in Europa e la situazione economica globale.

Il consiglio discuterà del grande numero di rifugiati che continua ad arrivare in UE e della preoccupazioni della Russia, secondo cui gli attacchi aerei della Francia stanno aiutando Bashar al-Assad piuttosto che combattere lo Stato Islamico.

Il suo possesso d’armi è stato fonte di un grande allarme sicurezza nell’aeroporto di Gatwick, il secondo più grande nel Regno Unito, chiuso per sei ore domenica mattina.

Il Regno Unito ha aumentato la sicurezza al confine ma mantenuto lo stesso stato di allerta, secondo il quale un attacco terroristico è altamente probabile. Al contempo, gli USA confermano l’impegno nell’accogliere i rifugiati dalla Siria e il cancelliere tedesco Angela Merkel ha riaffermato la sua volontà di aprire le porte ai rifugiati siriani. La borsa asiatica ha subito un calo in mattinata.

Gli exit poll suggeriscono che il presidente Petro Poroshenko e il suo partito hanno mantenuto il controllo nel centro e nella parte occidentale del paese; ma gli elettori nella parte sud e in quella orientale hanno votato per l’opposizione pro-Russia.

L’economia si è ristretta di uno 0,8% annuo nel terzo trimestre, una contrazione molto più profonda dell’atteso 0,2% e peggio dello 0,7% del secondo trimestre. Il rallentamento della Cina e i prezzi bassi del petrolio potrebbero richiedere un maggiore stimolo economico.

L’ex segretario di stato USA avrebbe dovuto mostrare la sua esperienza della politica estera dopo che gli attacchi di parigi hanno posto gli affari internazionali al centro dell’agenda. Invece su è trovata sulla difensiva riguardo questioni su Libia e ISIL e le sue connessioni con Wall Street.

Il terzo trimestre ha raggiunto un 2,9% annuo, battendo le aspettative di un aumento del 2,5% nonostante le paure che l’attacco terroristico in agosto avrebbe ridotto il turismo.