La situazione europea peggiora con il quarto giorno consecutivo di cali nei mercati e l'indice di riferimento tedesco si avvicina al mercato ribassista.
Tutti i titoli presenti, tranne quattro, nel Stoxx Europe 600 Index sono scesi non appena l’indice di riferimento ha aggravato la sua caduta dopo la sua peggiore settimana in quattro anni. È scivolato del 3,4 percento alle 12:05 a Londra, con i minatori a condurre il crollo tra i gruppi industriali mentre i beni di consumo hanno raggiunto i livelli più bassi dal 1999. L’indice tedesco DAX è affondato sino al 3,1 percento, 21 punti percentuali dal suo picco.
La disfatta che era iniziata con la svaluazione della valuta cinese ha costretto lo Stoxx 600 a una correzione, chiudendo a 13 punti percentuali in meno rispetto il record raggiunto in Aprile. Tredici tra i diciotto mercati dell’Europa occidentale sono scesi del 10 percento o più dal loro massimo e lunedì il volume degli scambi di azioni dello Stoxx 600 ha quasi raddoppiato la sua media mensile.
Secondo Michael Woischneck di Lampe Asset Management GmbH, che aiuta la supervisione di 6,2 miliardi di euro (7,1 miliardi di dollari):
“Oggi tutti sembrano vendere, e c’è panico, non c’è più scelta razionale, nessuna reazione razionale. Non ci sarà una giornata di recupero. Gli americani aumenteranno la pressione alle vendite degli europei durante il pomeriggio, e quello potrebbe portarci persino più in basso”.
Il DAX, uno soggetti che hanno guadagnato maggiormente all’inizio dell’anno, sarà tra i più colpiti a causa della sua esposizione alla Cina, dice Woischneck. Se chiude alla quota attuale, sarà il primo a entrare nel bear market tra gli indici dell’Europa occidentale.
Il crollo del FTSE 100
Tutte gli indici di misurazione dei titoli nazionali della regione sono calati di più del 2,5 percento.
Il FTSE 100 del Regno Unito sta andando incontro al suo livello più basso dal 2012 ed è brevemente sceso sotto 6000. Glencore Plc e BHP Billiton Ltd. sono calati sotto il 6 percento.
Abengoa SA è tra le sole compagnie dello Stoxx 600 a salire. Un rapporto ha detto che uno dei suoi shareholder ha ripagato un credito e che le azioni usate come prestito garantito sono state congelate. Modern Times Group AB ha guadagnato il 2,6 percento dopo che i media svedesi hanno detto che taglierà posti di lavoro.
Le reazioni dei mercati
Più di 5000 miliardi di dollari sono già stati spazzati via da quando la Cina ha inaspettatamente svalutato lo yuan, facendo crescere preocuppazione riguardo un rallentamento dell’economia globale. Il panico si è intensificato alla fine della scorsa settimana, quando le azioni ordinarie USA, che era rimaste relativamente stabili, sono crollate non appena gli investitori hanno mollato i più grandi vincitori del 2015.
La ritirata ha fatto sì che la valuzione dello Stoxx 600 raggiungesse il minimo nel corso degli ultimi sette mesi, 15,4 volte i guadagni previsti di venerdì, contro le 17.4 di Aprile, dopo che la Banca Centrale Europea aveva iniziato l’alleggerimento quantitativo per supportare l’economia.
Livelli tecnici
Lunedì, l’indice di riferimento è rallentato sino a 347,8, o circa 32 punti dalla sua media di 200 di giorni, la distanza più grande da ottobre. Ha raggiunto livelli un livello nel prezzo nei grafici tale che è calato troppo e potrebbe riprendersi. Il suo indice di forza relativa era al 22,1, il più basso da ottobre. Secondo quanto descritto in un report di Kepler Cheuvreux spedito via e-mail oggi:
“Un sollievo genuino verrà quando ci sarà prova che la crescita della produzione mondiale e che gli scambi siano risuscitati”, “Noi vogliamo restare esposti ai giochi di crescita domestici e regionali dell’Europa”.
Kepler ha declassato le compagnie tecnologiche ad “underweight” e le banche a “neutral”, mentre ha promosso le utility a "neutral" e le agenzie immobiliari ad “overweight”.