Uphold hackerato, bitcoin tocca i 4200 $

Il riassunto delle principali notizie della giornata su criptovalute e blockchain

Un gruppo di hacker ha ottenuto accesso agli indirizzi e-mail dei clienti della piattaforma Uphold. In occasione del Black Friday, gli hacker hanno messo in scena una campagna promozionale che chiedeva agli utenti di trasferire da 0,1 a 50 BTC (Bitcoin), ovvero tra i 450 e i 222 mila dollari circa, promettendo in cambio un ritorno del 15%.

Al momento non si sa quanti clienti sono stati vittime della truffa, ma sono state registrate almeno due transazioni per un importo totale di 2200 dollari. Dopo la notizia, il prezzo del bitcoin è arrivato a toccare i 4200 dollari, anche se da allora ha recuperato leggermente.

La Nippon Yusen K.K., una delle più grandi compagnie di navigazione del mondo, ha sviluppato una propria valuta digitale per i propri dipendenti, riferisce Bloomberg. Nippon Yusen utilizzerà la sua nuova moneta digitale per semplificare la conversione valutaria per i dipendenti dell’azienda. Il contante digitale di Nippon Yusen è agganciato al dollaro USA.

La Norvegia ha ritirato le sovvenzioni agli impianti di mining di bitcoin. Fino ad ora, le aziende attive in questo settore, come altre industrie ad alta intensità energetica, pagavano 0,05 dollari per kilowatt. Da gennaio 2019, questa cifra salirà a 1,94 dollari per kilowatt, a seguito della modifica dell’accordo sul bilancio dello Stato.

L’Assemblea Nazionale del Venezuela ha approvato delle modifiche alle leggi volte a rafforzare la sua criptovaluta di Stato, il petro. L’obiettivo principale della legislazione è quello di fornire un maggiore sostegno al settore imprenditoriale, facilitando le operazioni con questa criptovaluta ed evitando così le sanzioni internazionali che rallentano lo sviluppo economico e finanziario del Venezuela.

I ricercatori del crypto exchange BitMEX hanno condotto uno studio su 12 progetti ICO che hanno raccolto più di 50 milioni di dollari ma non hanno ancora portato i loro token sui mercati secondari, tra cui Telegram e Filecoin. La maggior parte di questi progetti non reggerà le valutazioni attuali, secondo BitMEX, a causa dell’enorme offerta di token sul mercato: “Se queste cose arrivano sul mercato, non ci saranno trucchi contabili per nascondere le enormi perdite”, scrive il CEO e co-fondatore Arthur Hayes.

Performance migliore nella top 100: Veros (+293,55%)

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