Bitcoin quintuplica l’hashrate in un anno
L’hashrate di Bitcoin, ovvero la potenza di calcolo a disposizione della rete, è aumentato del 550% nell’ultimo anno, portandosi negli ultimi giorni a 55.000.000 TH/s., vicino ai massimi storici. L’andamento di questo indicatore, che definisce quanto una crypto con algoritmo Proof-of-Woek sia al sicuro da un attacco del 51%, è importante alla luce del declino del prezzo del BTC e dell’aumento della difficoltà del mining registrati nello stesso periodo.
Un altro fattore che può aver giocato un ruolo importante è la discesa dei prezzi degli hardware destinati al mining di criptovalute.
Bakkt, possibile via libera dalla CFTC già a novembre
Entro la prima settimana di novembre Bakkt, piattaforma istituzioanle per il trading di criptovalute, potrebbe ottenere il via libera dalla U.S. Commodity Futures Trading Commission (CFTC) per lanciare i suoi bitcoin futures giornalieri e collateralizzati. A pubblicare questa indiscrezione è The Block, che cita delle fonti anonime.
Lunedì l’ICE aveva invece annunciato che Bakkt sarà lanciato ufficialmente il 12 dicembre.
Sempre secondo le fonti di The Block, la società DV Trading di Chicago utilizzerà la nuova piattaforma. E anche la banca d’affari Goldman Sachs starebbe prendendo in considerazione la possibilità di negoziare i contratti futures di Bakkt.
Bruciati 500 milioni di tether dollars
Il 24 ottobre Tether, società che emette la stablecoin con lo stesso nome, ha annunciato su Twitter di aver distrutto 500 milioni di token USDT. I token sono stati memorizzati in un conto noto come la “tesoreria” di Tether. Nelle ultime settimane questo conto ha registrato un afflusso massiccio di token, specialmente dopo che la settimana scorsa l’USDT ha perso la parità con il dollaro statunitense.
A partire dal 14 ottobre, quasi 690 milioni di monete sono state inviate e quel wallet. Il trasferimento è stato effettuato da conti controllati dall’exchange Bitfinex. Come risultato dei trasferimenti, lo stock di USDT in circolazione è diminuito del 29% in una settimana e mezzo a 2 miliardi di dollari. Ora, molti di questi token sono stati distrutti dalla compagnia stessa.
Il 24 ottobre Tether ha riferito di non aver bruciato tutti i USDT nella tesoreria: circa 466 milioni di monete rimangono sul conto “come misura preparatoria per le future emissioni di USDT”. I trasferimenti di USDT alla tesoreria sono caratterizzati come un riscatto, un processo descritto nel white paper di Tether, pubblicato nel 2016.
DOGE perde il 33% in un mese
Il prezzo di Dogecoin è sceso da 0,0060 $ a 0,0038 $, perdendo più del 33% nell’ultimo mese. La famosa moneta digitale ispirata da un meme ha registrato una tendenza al ribasso anche quando il mercato delle crypto ha registrato una crescita a breve termine. Tra le possibili ragioni dell’andamento dei prezzi del dogecoin sono la correzione duratura e la continua emissione di nuove monete. Dogecoin infatti emette ogni anno circa 5 miliardi di nuove monete, il che rende difficile per la moneta mantenere il suo valore nel lungo periodo.
Qui è possibile leggere le notizie di questa mattina.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è di 209 miliardi di dollari.
- Nelle ultime 24 ore il bitcoin (Bitcoin:BITCOIN) segna -0,34% a 6475 $.
- Ethereum (BITFINEX: ETH/USD.BITFINEX) segna -0,46% a 203 $.
- Ripple (BITFINEX:XRP/USD) segna +0,08% a 0,46 $.
- Bitcoin Cash (EXTING: BCH.EXANTE) segna -0,07% a 443 $.
- EOS (EXANTE: EOS.EXANTE) segna -0,06% a 5,39 $.
Performance migliore nella top 100: Veritaseum (+14,42%)
Volume degli scambi
Il volume degli scambi nelle ultime 24 ore ha raggiunto i 9,50 miliardi di dollari (-0,11 miliardi di dollari in un giorno)
Redditività del mining
- Bitcoin: 0,22 $ per TH/s
- Ethereum: 0,02 $ per MH/s
- Bitcoin Cash: 0,21 $ per TH/s
- Litecoin: 3 $ per GH/s
- Dash: 0,06 $ per GH/s
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