Rumors: Coinbase sta per diventare una società da 8 miliardi di dollari

Il riassunto delle principali notizie della giornata su criptovalute e blockchain

Coinbase è in procinto di chiudere un’operazione che farà arrivare la valutazione della piattaforma a 8 miliardi di dollari. Secondo le fonti di Recode, l’exchange conta di raccogliere 500 milioni di dollari nel corso di un nuovo ciclo di finanziamenti, che dovrebbe includere investimenti sia investitori esistenti che il fondo speculativo Tiger Global.

Finora la maggior parte delle acquisizioni di Coinbase sono state relativamente piccole, ma un nuovo ciclo di forti finanziamenti potrebbe fornire alla piattaforma fondi sufficienti per effettuare nuove acquisizioni.

Durante i primi tre trimestri del 2018, gli investimenti da parte del venture capital in startup blockchain hanno raggiunto i 3,9 miliardi di dollari. Si tratta del 280% in più rispetto all’intero 2017. Questa è la conclusione raggiunta dagli analisti di Diar. Secondo questo report, l’investimento medio nelle società legate alle crypto è cresciuto di quasi 1 milione di dollari in un anno: da 1,5 milioni nel 2017 a 2,5 milioni nel 2018.

L’investitore più attivo è stato Digital Currency Group (DCG), che ha siglato più di 110 accordi.

Per quanto riguarda le ICO, rivelano gli esperti di Diar, l’importo dei finanziamenti raccolti attraverso questo meccanismo di raccolta fondi è crollato quasi al minimo annuo, così come il numero di campagne di successo.

Il colosso cinese del mining Bitmain ha annunciato di aver comprato la startup responsabile di un wallet open source dedicato a Bitcoin Cash, Telescope. Questo portafoglio basato su browser è stato lanciato all’inizio di quest'anno nel tentativo di abilitare le transazioni istantanee con BCH. Attualmente, Telescope funziona su Google Chrome o Mozilla Firefox, ma il team intende espandersi ad altre piattaforme dopo l’acquisizione.

Speciali programmi di trading automatizzato manipolano i prezzi delle crypto comprando e vendendo grandi quantità di monete, col risultato di produrre una forte volatilità dei prezzi, scrive il Wall Street Journal. Va notato che questi programmi sono utilizzati anche nei mercati tradizionali, ma, sempre secondo il WSJ, in questi ultimi i bot vengono utilizzati per realizzare strategie legittime in quanto sottoposti a regolamentazione.

Christopher Giancarlo, presidente della U.S. Commodity Futures Trading Commission (CFTC), ha fiducia nel futuro delle criptovalute. Ma dubita che il denaro digitale sia in grado di competere con le monete fiat: “Personalmente penso che le criptovalute siano qui per restare. Penso che ci sia un futuro per loro. Non sono sicuro che riusciranno mai a competere con il dollaro o altre valute forti, ma c’è un’intera sezione del mondo che ha davvero fame di valute funzionanti, che non riescono a trovare nelle loro valute locali”.

Nella giornata di oggi, mercoledì 3 ottobre, il prezzo del bitcoin si è allontanato da quota 6600 $ ed è sceso sotto i 6500 $. Al momento della stesura BTC è scambiato a 6465 $, secondo i dati di Coinmarketcap (-1,74% rispetto ai ieri). Il bitcoin ha oscillato per due settimane tra i 6.400$ e i 6.600 $. Ethereum è scambiato a 219 $ (-4,14%), mentre Ripple è scambiato a 0,52 $ (-5,50%).

Migliore performance nella top 100: Odyssey (+1,90%)

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