Nasce Huobi Cloud, la piattaforma per creare exchange di criptovalute

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Huobi Group ha annunciato il lancio di una nuova piattaforma, Huobi Cloud, che consentirà agli utenti di creare exchange di asset digitali.

Più di 10 società di livello internazionale hanno aderito al progetto, con l’obiettivo di istituire nuove piattaforme OTC ed exchange. Huobi Global metterà a disposizione i propri sistemi di integrazione degli ordini, gestione degli asset e compensazione, oltre a fornire soluzioni per i token e i wallet.

Le quattro maggiori società di revisione contabile del mondo (Deloitte, EY, KPMG e PwC, note come le Big Four) collaboreranno con le banche taiwanesi e utilizzeranno la blockchain per controllare i bilanci infrannuali delle aziende. La soluzione blockchain eseguirà conferme esterne. Le informazioni sull’autenticità delle transazioni finanziarie con terzi saranno trasferite alla blockchain, dove le banche agiranno in qualità di validatori. Ciò significa che le Big Four saranno in grado di visualizzare le transazioni attraverso una rete distribuita monitorata e protetta dagli accessi non autorizzati.

HSBC ha annunciato che entrerà a far parte di una piattaforma di finanziamento del credito basata su blockchain e con sede a Hong Kong, insieme a Standard Chartered e altre 21 banche. Josh Bottomley, Global Head of Digital di HSBC, ha detto a Forbes che l’istituto sta “esaminando con attenzione” il settore delle criptovalute.

È stata appena lanciata la nuova testnet di Raiden, il canale di pagamenti di Ethereum. Annunciato giovedì alla conferenza degli sviluppatori Dappcon a Berlino, il lancio presenta un’implementazione minima della soluzione di scalabilità che permetterà di scambiare i token di Ethereum sui canali a pagamento al di fuori della blockchain.

Inoltre questa sarà l’ultima testnet prima della release pubblica. Lefteris Karapetsas, il principale sviluppatore del progetto, ha dichiarato: “Questo è il primo passo verso la rete principale”.

Barclays, la più grande banca del Regno Unito, ha depositato tre [brevetti](http://appft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO2&Sect2=HITOFF&p=1&u=%2Fnetahtml%2FPTO%2Fsearch-adv.html&r=1&f=G&l=50&d=PG01&S1=(barclays+AND+blockchain) presso lo United States Patent and Trademark Office (USPTO), che insieme delineano un sistema che utilizza la tecnologia blockchain per combinare l’anonimato delle criptovalute con il sistema finanziario tradizionale e le regole KYC/AML. La banca londinese ha depositato i tre brevetti nel luglio 2016, anche se sono stati pubblicati solo giovedì dall’USPTO.

Il colosso bancario statunitense JPMorgan Chase ha presentato una domanda di brevetto per un sistema distribuito che utilizza la tecnologia blockchain per emettere certificati di deposito virtuali molto simili ai token rilasciati attraverso le ICO. La domanda di brevetto, depositata da JPMorgan a gennaio e pubblicata giovedì dall’USPTO, descrive un meccanismo attraverso il quale gli utenti di una rete distribuita, come una blockchain, possono etichettare gli asset e scambiarsi questi certificati di deposito virtuali.

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A cura di Corrado Nizza