Il bitcoin ha sfiorato i 9000 $ su WEX

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Sebbene il prezzo medio del bitcoin rimanga inferiore a quota 7000 dollari, sull’exchange WEX, il successore di BTC-e, è salito fino a 8999 dollari, per poi scendere intorno agli 8.000 dollari.

Alcuni utenti sospettano una manipolazione dei prezzi da parte degli stessi amministratori della piattaforma, mentre altri sostengono che questo rialzo sia dovuto più alla mancanza di liquidità nell’exchange e alle commissioni elevate per i prelievi.

Vale la pena notare che WEX ha pianificato un periodo di manutenzione della durata di 2 ore per la giornata di oggi. Nessun commento ufficiale è stato ancora rilasciato in merito a questo aumento del prezzo del bitcoin.

WEX è una versione ribattezzata dell’ormai defunto exchange BTC-e, una piattaforma molto popolare tra gli utenti di lingua russa che è stata chiusa nel 2017 dopo un’indagine internazionale su un’operazione di riciclaggio di denaro da 4 miliardi di dollari tramite bitcoin.

Korea Times ha rivelato una iniziativa bipartisan in cui diversi parlamentari intendono presentare in massa dei progetti di legge per ottenere una revoca del divieto contro le ICO attualmente in vigore in Corea del Sud. I legislatori illustreranno le loro proposte durante la “sessione straordinaria” dell’Assemblea nazionale, che si terrà dal 13 al 26 luglio. È improbabile che uno qualsiasi dei progetti di legge diventi legge durante la sessione stessa, ma la vera speranza dei proponenti del “flashmob legislativo” è far partire un dibattito all’interno dell’Assemblea.

La società con sede in Norvegia ha annunciato un piano per diventare il primo browser internet mainstream ad aggiungere il supporto per un wallet Ethereum integrato. Il portafoglio, attualmente limitato a versione una beta privata disponibile solo tramite il browser Android di Opera, mira a fornire agli utenti un accesso “facile e senza soluzione di continuità” alle applicazioni decentralizzate (dApps) come CryptoKitties e AirSwap, oltre alla possibilità di conservare i token basati su Ethereum.

Coinsquare ha annunciato un piano per entrare nel mercato giapponese, aggiungendo che è già in fase di approvazione da parte dell’autorità di regolamentazione finanziaria locale. La nuova piattaforma, che dovrebbe essere lanciata con il marchio Dlta21x, inizialmente si concentrerà solo sul Giappone, ma ha l’ambizione di espandersi anche in altri mercati asiatici. Coinsquare, che sostiene di gestire scambi in criptovalute per oltre 5 miliardi di dollari ogni anno, ha raccolto 23,63 milioni di dollari in un round di finanziamenti all’inizio di quest’anno e pensa si raccogliere 120 milioni di dollari attraverso una IPO nel mese di settembre per contribuire a finanziare la sua espansione all’estero.

Il governo indiano non sta più prendendo in considerazione un divieto generale sulle valute digitali, ma potrebbe piuttosto optare per applicare a questo asset lo status di “commodities”. A riferire questa indiscrezione è Quartz, che cita come fonte anonima un funzionario del governo.

Migliore performance nella top 100: Nuls (+3,88%)

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A cura di Corrado Nizza