Ripple: “Le banche non adotteranno presto la blockchain”

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David Schwartz, responsabile della crittografia di Ripple e architetto della rete del token XRP, ha dichiarato in un’intervista con Reuters, che è improbabile che le banche utilizzino a breve la blockchain per elaborare i pagamenti internazionali. A impedirlo sono questioni legate alla privacy e i problemi causati dalla scarsa scalabilità della tecnologia. Inoltre Ripple sostiene che il suo protocollo “immutabile” xCurrent non sia a tutti gli effetti “un ledger distribuito” cosa che, secondo Schwartz, lo renderebbe superiore ad altre reti di pagamento.

La startup di criptovalute Swarm ha annunciato un nuovo prodotto che consentirà agli investitori di negoziare azioni di società leader del mercato delle criptovalute, come Coinbase e Ripple, anche se molte di queste sono private. La società prevede di tokenizzare da 15 a 25 milioni di dollari di equities per società all’anno, ottenendole tramite canali secondari. E anche senza il consenso delle aziende stesse. Quando gli è stata chiesta una dichiarazione in merito, un rappresentante di Ripple ha riferito che la società non avrebbe mai parlato a Swarm e che non vi sarebbe traccia dell’acquisto di equity di Ripple, e ha inoltre aggiunto che “non avrebbe approvato un acquisto per tale scopo”.

Il quotidiano Mainichi riporta che diversi dipartimenti di polizia del Giappone centrale starebbero indagando su tre sospettati che avrebbero utilizzato uno script nei loro siti per minare Monero sfruttando la potenza di calcolo dei visitatori senza il loro consenso. Lo script utilizzato dai sospettati farebbe parte del software di mining Coinhive, che da tempo viene sfruttato da malintenzionati. Secondo un recente studio, circa il 5% di tutte le monete di Monero in circolazione (XMR) sarebbero state minate malevolmente.

Durante la Stifel Cross Sector Insight Conference del 2018 a Boston, l’AD di Ripple Brad Garlinghouse ha messo in discussione il grado di effettiva decentralizzazione della rete Bitcoin, alla luce della preminenza della Cina nel settore delle mining pool. “Ci sono quattro miner in Cina che controllano oltre il 50% del bitcoin. Come possiamo essere certi che la Cina non interverrà? Quanti paesi vorrebbero utilizzare una valuta controllata dai cinesi? Non succederà e basta”, ha dichiarato Garlinghouse.

Eyeo, la società dietro l’estensione Adblock Plus, ha deciso di utilizzare la blockchain nel suo nuovo prodotto, Trusted News, scrive TechCrunch. La versione beta dell’estensione è già stata rilasciata ed è attualmente disponibile solo per il browser Google Chrome. Trusted News sarebbe in grado di distinguere tra notizie false e attendibili. Dopo essere stato installata nel browser, l’estensione inizia a visualizzare una piccola finestra con una breve descrizione della fonte, alla quale vengono assegnate le valutazioni di “affidabile”, “sconosciuta”, “click bait”, “satira”, “contenuto generato dagli utenti” o “dannosa”.

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A cura di Corrado Nizza