HSBC e ING completano la prima transazione commerciale su blockchain

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HSBC (NYSE: HSBC) ha annunciato di aver condotto la prima transazione finanziaria utilizzando la tecnologia blockchain. Secondo quanto riportato da Reuters, HSBC ha completato con successo, insieme alla banca olandese ING, una transazione per il gruppo agricolo Cargill relativa a un carico di semi di soia esportati dall’Argentina alla Malesia.

Crypto Facilities, società di trading in criptovalute che già conta in portafoglio i futures sul bitcoin e sull’XRP di Ripple, ha fatto debuttare i futures su Ethereum sulla sua piattaforma.

Gli investitori saranno in grado di aprire posizioni lunghe e corte, dicono i rappresentanti della società britannica.

Il lancio di questo nuovo strumento commerciale vede la collaborazione di Akuna Capital e B2C2, due società che si occuperanno di provvedere al lato liquidità.

“Ether è la seconda criptovaluta più liquida dopo bitcoin, con scambi giornalieri da miliardi di dollari, e siamo entusiasti di lanciare i futures su ETH. La rete Ethereum è la blockchain principale per i contratti intelligenti e crediamo che questo nuovo strumento di trading attirerà più investitori e porterà maggiore liquidità sul mercato”, ha detto Timo Schlaefer, ceo di Crypto Facilities.

La RBZ ha recentemente vietato alle istituzioni finanziarie di trattare bitcoin o altre criptovalute. Il divieto si applica a tutte le istituzioni finanziarie. “La Reserve Bank of Zimbabwe non ha autorizzato o concesso licenza a nessuna persona o entità o exchange per l’emissione, la vendita, l’acquisto, lo scambio o l’investimento in qualsiasi valuta virtuale / monete / token in Zimbabwe”, scrivono i media locali.

Un’unità di ricerca sotto il Ministero cinese dell’Industria e dell’Information Technology (MIIT) produrrà valutazioni per i progetti di blockchain, secondo il South China Morning Post. Si tratterà di un sistema di rating indipendente come Moody’s o Standard & Poor, ma solo per il settore delle criptovalute.

Il Financial Supervisory Service, il principale regolatore finanziario della Corea del Sud, si è unito all’indagine in corso sul più grande exchange del paese, riferisce il Korea Times. L’FSS assisterà l’unità coreana di intelligence finanziaria e la commissione per i servizi finanziari nella valutazione del bilancio di UPbit per quanto riguarda il rispetto delle norme antiriciclaggio e delle altre misure di prevenzione delle frodi.

Steve Chiavarone, un portfolio manager di Federated Investors, che supervisiona asset per 364 miliardi di dollari, ha dichiarato che molte delle principali banche hanno iniziato ad investire molto nel settore delle criptovalute per facilitare la crescente domanda di questa tecnologia da parte delle banche. “Riteniamo che la blockchain sarà una delle cinque tecnologie chiave insieme all’automazione, alla robotica, all’intelligenza artificiale e all’Internet of Things”, ha dichiarato in un’intervista alla Cnbc.

LG CNS, la filiale IT del colosso sudcoreano dell’elettronica LG, ha recentemente lanciato un proprio servizio blockchain, secondo quanto riferito da Yonhap News Agency. La piattaforma, denominata “Monachain”, è stata progettata per consentire la logistica basata su blockchain nei settori della finanza, della produzione e della comunicazione. Monachain consente un nuovo tipo di sistema di autenticazione utente che può essere utilizzato per l’identificazione personale e i pagamenti online tramite dispositivi intelligenti.

Il decreto per regolamentare le transazioni relative ai beni digitali è entrato in vigore Domenica, scrive Bangkok Post. Tutti i venditori di valuta criptata nel paese sono ora tenuti a registrarsi presso la Securities and Exchange Commission della Thailandia. I trasgressori potrebbero essere condannati a una pena detentiva fino a due anni o a una multa di almeno 500.000 baht (circa 16.000 dollari). Il decreto “non intende proibire le criptovalute, le offerte iniziali di moneta (ICO) e altre transazioni relative ai beni digitali, ma per proteggere gli investitori”, ha detto il ministro delle Finanze del paese Apisak Tantivorawong.

La Direzione Generale del Traffico del Bahrein (GDT) ha annunciato un nuovo piano per sviluppare un sistema di registrazione dei veicoli basato su blockchain ed è ora alla ricerca di un partner tecnico che si concentri sulla progettazione e l’implementazione del sistema. Il nuovo registro “sarà un progresso vitale nella riduzione dei costi complessivi di manutenzione delle informazioni critiche del veicolo, offrirà maggiore efficienza in termini di gestione della catena di approvvigionamento, e garantirà un elevato livello di trasparenza per tutti gli stakeholder dell’ecosistema di immatricolazione dei veicoli”, ha detto il capo della GDT.

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A cura di Corrado Nizza