RBC: “Il vero obiettivo di Mosca è bloccare la Ico di Telegram”

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L’agenzia di stampa russa RBC (РБК) sostiene di poter provare che la Ico del token GRAM è la vera ragione della decisione di Mosca di bloccare Telegram, grazie a un documento riservato di cui è entrata in possesso.

Secondo una lettera di un funzionario del Servizio federale di sicurezza della Russia (FSB) ai suoi colleghi, i motivi del blocco di Telegram in Russia “non sono legati ai suoi codici o il terrorismo”. Al contrario, Roman Antipkin, un membro del personale del dipartimento di sorveglianza, ha scritto che l’FSB temeva che la Ico di Telegram potesse portare a un “sistema finanziario totalmente incontrollabile” nel paese. “E questo non è un bitcoin per soggetti marginali, sarà semplice, affidabile e incontrollabile. Si tratta di una minaccia per la sicurezza del paese”, aggiunge Antipkin.

Il ceo e fondatore di Telegram, Pavel Durov, ha promesso donazioni per “milioni di dollari” in bitcoin alle aziende e agli individui che avrebbero fornito strumenti online per consentire ai russi di eludere la censura su internet.

Telegram sta cercando di raccogliere fondi attraverso una Ico, con cui intende sviluppare la blockchain Telegram Open Network, che comprende il token Gram. La società punta a offrire velocità di transazione più elevate rispetto alle blockchain di Bitcoin (TIKER:BTC.EXANTE) ed Ethereum (TIKER: ETH/USD.BITFINEX) e competere con Visa (TIKER: 3V64.FWB) e Mastercard.

Si ritiene che finora Telegram abbia raccolto circa 1,7 miliardi di dollari.

L’U.S. Patent and Trademark Office ha pubblicato due depositi di brevetto da parte della catena statunitense di supermercati che descrivono una piattaforma a blockchain volta a proteggere i dati relativi ai pagamenti, garantendo che le informazioni private non possono essere accessibili da parte di persone non autorizzate. Il primo brevetto descrive un sistema di pagamento del fornitore che è in grado di condurre automaticamente transazioni per conto di un cliente, mentre il secondo si concentra sui sistemi di shopping digitale e descrive l’utilizzo della tecnologia per crittografare le informazioni di pagamento.

Bithumb, il principale exchange di criptovalute della Corea del Sud emetterà il proprio token, Bithumb Coin, attraverso una Ico. La società non ha confermato la data di lancio. Dato che la Corea del Sud ha vietato le Ico, si pensa che l’offerta di moneta iniziale si terrà in Singapore.

Nel 2017 i ricavi della piattaforma p2p di acquisto e vendita di bitcoin sono stati di oltre 22 milioni di euro, quasi il triplo rispetto al 2016. Il fondatore e ceo dell’azienda finlandese Nikolaus Kangas ha anche detto che dei 4 milioni di utenti, il 40% sono stati registrati negli ultimi sei mesi. La piattaforma conta solo 20 dipendenti.

L’exhcange cinese Huobi, quarta piattaforma di scambio di criptovalute più grande al mondo, prevede di aprire un ufficio a Londra nell’ambito del suo piano di espansione. all’estero.

Yi-Ting Cheng, direttore esecutivo dell’exchange over-the-counter OTCBTC (meglio conosciuto come xdite) ha annunciato la sua candidatura per la carica di sindaco della capitale taiwanese. “La maggior parte degli otto candidati ha quasi 60 anni o più di 70 anni. Nessuno di loro sa cosa sta succedendo nel mondo”, spiega in un post su Facebook. Cheng di trasformare Taipei in centro leader per la tecnologia blockchain in Asia.

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A cura di Corrado Nizza