LocalBitcoins chiede ai trader più attivi di identificarsi

Le notizie più importanti del giorno

La popolare piattaforma p2p di scambio di criptovalute ha deciso di introdurre la verifica obbligatoria dell’idenità per i trader che operano con alti volumi. La società non ha ancora fatto alcun annuncio ufficiale, ma glialcuni utenti di Reddit hanno già notato questi nuovi cambiamenti e hanno anche pubblicato uno screenshot del sito web, sul quale si legge che i trader che negli ultimi 12 mesi hanno registrato un volume significativo di scambi sono tenuti a fornire dei documenti di identità per poter continuare a operare sulla piattaforma.

Amazon Technologies, una filiale del colosso dell’e-commerce Amazon, ha ottenuto un brevetto che consentirebbe agli utenti di ricevere dati sulle transazioni di criptovalute in tempo reale, secondo un documento rilasciato il 17 aprile. Sebbene il brevetto non si concentri sulle criptovalute, è comunque importante notare come parte della strategia della società preveda la creazione di mercati più decentralizzati e trasparenti.

Il ceo e fondatore di Telegram Pavel Durov sta effettuando delle donazioni in bitcoin per gli amministratori che gestiscono reti virtuali private (VPN) e servizi proxy, consentendo così agli utenti di accedere alla piattaforma in seguito al bando da parte del governo russo per avere rifiutato di condividere i messaggi privati. “È importante per me personalmente assicurarmi di fare tutto il possibile per gli utenti russi”, ha dichiarato Durov nel suo canale Telegram.

La Korea Blockchain Association ha rivelato un quadro normativo per i suoi exchange di criptovalute membri al fine di incrementare la trasparenza nel trading ed evitare riciclaggio di denaro e altre attività illegali “che hanno rallentato la crescita della tecnologia della blockchain”, secondo quanto riportato da The Korea Times nella giornata di martedì. Agli exchange verrà richiesto di rispettare un nuovo sistema di protezione del cliente, possedere un capitale minimo di 2 miliardi di won e di pubblicare rapporti finanziari e revisioni regolari.

L’ufficio del procuratore generale di New York Eric Schneiderman ha inviato delle lettere a 13 exchange di criptovalute, richiedendo alle società di fornire informazioni su una serie di tematiche relative al funzionamento delle loro piattaforme di trading, secondo un comunicato stampa pubblicato lo scorso martedì. “Troppo spesso i consumatori non possiedono le nozioni fondamentali di cui necessitano per valutare la correttezza, l’integrità e la sicurezza di queste piattaforme di trading”, ha dichiarato Schneiderman.

Cambridge Analytica, la società responsabile dello scandalo datagate su Facebook (TIKER: FB.NASDAQ), l'anno scorso ha tentato di sviluppare una propria criptovaluta e intendeva raccogliere fondi attraverso una Ico per la creazione di un sistema che avrebbe aiutato le persone a memorizzare e vendere i loro dati personali online agli inserzionisti. Lo ha rivelato Brittany Kaiser, ex dipendente di Cambridge Analytica.

Per un elenco completo delle ICO in corso e di quelle future, clicca qui.

A cura di Corrado Nizza