Gli scambi di bitcoin in Venezuela raggiungono il massimo storico

Le notizie più importanti del giorno

La scorsa settimana LocalBitcoins ha registrato un volume record di transazioni in Venezuela: 27 mila miliardi di bolivar, ovvero circa 55 milioni di dollari. La scorsa settimana questa stessa cifra era di 35 milioni di dollari, mentre nell’ultima settimana di marzo si attestava a soli 18 milioni di dollari. Secondo Reuters, l’inflazione in Venezuela è arrivata al 454% nel primo trimestre 2018 e dovrebbe raggiungere il 13.000% entro la fine dell’anno. Nei giorni scorsi il governo del paese ha deciso che la criptovaluta nazionale, il Petro, diventerà moneta a corso legale in diversi settori dell’economia locale.

Kraken, exchange con sede negli Stati Uniti e decima piattaforma a livello mondiale per volume di scambi, lascia il Giappone a causa dell’aumento dei costi di gestione del suo business. La società, attiva nel paese nipponico dall’ottobre 2014, prevede di interrompere i suoi servizi entro la fine di giugno, ma non esclude la possibilità di tornare in futuro. In precedenza Kraken aveva ricevuto l’autorizzazione ad operare in Giappone senza licenza. La società ha dovuto modificare i suoi piani dopo l’inasprimento della pressione normativa nel settore, causata dai 530 milioni di dollari rubati presso Coincheck all’inizio di quest’anno.

Binance, il più grande exchange di criptovalute per volume d’affari, ha annunciato un ampliamento delle possibilità di trading per Cardano (ADA). La piattaforma, che offre già coppie ADA/BTC e ADA/ETH, consente ora ai propri clienti di negoziare Cardano anche nel proprio token, BNB, e in Tether. Dal 16 aprile ADA opera anche sul principale mercato cinese Huobi Pro. La valuta digitale ha guadagnato il 9,94% nelle ultime 24 ore e attualmente viene scambiata a circa 0,26 $, secondo i dai di Coinmarketcap.

In un documento pubblicato venerdì, l’Autorità per i servizi finanziari di Malta (FSA) ha presentato una proposta per un cosiddetto test degli strumenti finanziari, che alla fine entrerebbe a far parte della sua proposta di legge sugli asset finanziari virtuali (VFAA). Il processo in questione è composto di tre fasi e distingue gli asset digitali che rientrano nelle varie definizioni di “security” stabilite dalle autorità europee di regolamentazione finanziaria dai gli utility token “puri”.

Barclays sta esaminando la possibilità di aprire una postazione operativa dedicata al trading delle criptovalute. Secondo un’indiscrezione riportata da Bloomberg la banca d’affari internazionale avrebbe effettuato una valutazione preliminare. Al momento sarebbe l’unica grande banca d’investimento europea interessata a istituire un trading desk sulle criptovalute.

L’exchange con sede a San Francisco ha acquisito Earn.com, un servizio di messaggistica a pagamento abilitato dalla tecnologia blockchain. I termini dell'affare non sono stati comunicati, ma il pacchetto di compensazione totale probabilmente supererebbe l’importo di 120 milioni di dollari inizialmente raccolti in investimenti. Coinbase ha inoltre assunto Balaji Srinivasan, ceo di Earn.com, come primo chief technology officer.

Per un elenco completo delle ICO in corso e di quelle future, clicca qui.

A cura di Corrado Nizza