Un riepilogo delle principali notizie della giornata su criptovalute e dintorni.
Anche OKEx sbarca a Malta. Dopo Binance un’altra piattaforma di scambio di criptovalute aprirà una sede a Malta. Si tratta di OKEx, società fondata a Hong Kong e primo exchange per volume di scambi della coppia BTC/USDT. OKEx ha annunciato sul suo blog di aver parlato con rappresentanti del governo maltese e con gli enti regolatori locali. Come nel caso di Binance il premier Joseph Muscat ha dato all’exchange un caloroso benvenuto sull’isola su Twitter.
We welcome @OKEx_ a world-leading digital exchange, to our growing #blockchain ecosystem. #Malta🇲🇹 is fast becoming the jurisdiction of choice for Distributed Ledger Technology companies in the European Union and globally -JM @SilvioSchembri
— Joseph Muscat (@JosephMuscat_JM) April 12, 2018
Il prezzo del bitcoin sale di 1.000 $ in un’ora. Nella giornata di oggi il bitcoin ha avuto un forte impulso rialzista che ne ha fatto balzare il prezzo da 6.869 dollari a 7.796 nello spazio di 60 minuti (dati di Coinmarketcap). Al picco massimo i volumi di scambi del BTC hanno superato i 7 miliardi di dollari, dopo che erano sprofondati sotto i 5 miliardi di dollari all’inizio di questa mattina. Negli ultimi giorni il prezzo della criptovaluta era apparso inchiodato sui 6.800 dollari, mentre al momento della scrittura un BTC viene dato intorno ai 7.660 dollari.
AlphaBit, exchange di criptovalute a zero commissioni. AlphaBit, la prima piattaforma di scambio di criptovalute senza costi di commissione, è disponibile da lunedì 9 aprile per un gruppo di utenti hanno ricevuto un invito; a partire dal 28 aprile il sito sarà aperto al pubblico. Il ceo dell’exchange, l’imprenditore singaporiano Calvin Cheng, nel 2017 ha quotato sulla borsa australiana Retech, una società che offre servizi di apprendimento online e digitalizzazione di contenuti educativi.
JPMorgan citata in giudizio per le commissioni a sorpresa agli acquirenti di criptovalute. La banca d’affari newyorkese JPMorgan Chase & Co è stata citata in giudizio per frode. Viene contestato l’addebito di commissioni non dichiarate ai clienti che hanno utilizzato la propria carta di credito per comprare criptovalute, operazioni che JPMorgan ha trattato come anticipi di cassa. Secondo l’accusa la banca avrebbe addebitato interessi del 30% l’anno e tariffe addizionali più alte del normale.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è di 299 miliardi di dollari.
Le prossime ICO
- 15 aprile: OneToTwo
- 16 aprile ALTAIR VR Encyclopedia
- 1 luglio: Minery
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A cura di Corrado Nizza