Un riepilogo delle principali notizie della giornata su criptovalute e dintorni.
Ordine esecutivo di Trump contro il petro venezuelano. Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che impone nuove sanzioni contro il Venezuela: sono state vietate le transazioni che coinvolgono il petro, la criptovaluta nazionale voluta da Nicolas Maduro e agganciata alle scorte petrolifere del paese sudamericano. Nel frattempo il leader venezuelano ha dichiarato di aver già raccolto ben 5 miliardi di dollari durante la fase di vendita riservata del token, ma non è stata ancora presentata alcuna prova a sostegno di questa affermazione.
Mastercard è disposta a lavorare con le criptovalute di Stato. Mastercard è aperta alla possibilità di lavorare con le valute digitali nazionali emesse dalle banche centrali, scrive il Financial Times, riferendosi a quanto dichiarato Ari Sarker, Managing Director della filiale Mastercard Asia e Pacifico. “Se i governi dei paesi rifletteranno sull’emissione di monete digitali nazionali, saremo felici di lavorare con loro”, ha detto Sarker.
Coincheck rifiuta le privacy coin. L’exchange giapponese non supporterà più 3 criptovalute anonime: Monero, Dash e Zcash. Il sito prevede di acquistare i token dai clienti a un prezzo fisso. Coincheck sta attuando queste misure sotto la pressione delle autorità di regolamentazione che ha chiesto una serie di modifiche rispetto al funzionamento del sito. A gennaio la piattaforma ha subito un attacco hacker che le è costato il furto di oltre 500 milioni di dollari in criptovalute.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è di 322 miliardi di dollari.
Le prossime ICO
- 22 marzo: FLOGmall
- 22 marzo: AlfaToken
- 22 marzo: Morpheus.network
- 27 marzo: DISCIPLINA
- 2 aprile: Calftoken
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A cura di Corrado Nizza