Un riepilogo delle principali notizie della giornata su criptovalute e dintorni.
Rubati 2 milioni di dollari con una Ico. Sono stati rubati 2 milioni di dollari attraverso una Ico fasulla. A quanto riporta Cnbc i truffatori hanno usato un profilo falso su LinkedIn e rubato delle immagini da un account Instagram, creando così il responsabile di una startup inesistente: in questo modo hanno convinto più di 1.000 investitori a investire nella Ico di Giza, partita a gennaio.
Il progetto in questione sosteneva di sviluppare un wallet hardware per conservare criptovalute in maniera sicura. All’inizio di febbraio Giza aveva raccolto 2.100 ether, che all’epoca ammontavano a circa 2,4 milioni di dollari. Il sito web di Giza è stato cancellato venerdì scorso, ma una versione archiviata può essere vista qui.
Thomson Reuters lancia uno strumento per misurare il sentiment del mercato del bitcoin. Thomson Reuters Corp ha annunciato il lancio di uno strumento che seguirà e analizzerà 400 siti web tra portali specializzati e social media per “aiutare gli investitori che vogliono essere un passo avanti agli altri nel trading della criptovalute più grande del mondo”.
L’Olanda spinge per una regolamentazione su scala internazionale. Wopke Hoekstra, ministro delle Finanze olandese, ha inviato una lettera al parlamento in cui descrive come insufficiente l’attuale quadro normativo relativo alle criptovalute. In merito alla rapida espansione di questo fenomeno, il ministro chiede “un approccio internazionale coordinato”, con particolare riferimento al prossimo G20, dove Francia e Germania intendono presentare una proposta comune di regolamentazione.
Inoltre Hoekstra ha chiuso la porta a un eventuale ban del trading di criptovalute, ritenuta una misura non sostenibile nel tempo.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è di 374 miliardi di dollari.
Le prossime ICO
- 15 marzo: Cryptelo
- 22 marzo: FLOGmall
- 22 marzo: AlfaToken
- 27 marzo: DISCIPLINA
- 2 aprile: Calftoken
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A cura di Corrado Nizza