Un riepilogo delle principali notizie della giornata su criptovalute e dintorni.
Google Trends: le ricerche su “bitcoin” diminuiscono dell’80% in 3 mesi
Secondo i dati di Google Trends le ricerche della parola “bitcoin” stanno diminuendo rapidamente e adesso sono vicine ai livelli di ottobre 2017, prima della grossa impennata che ha portato il prezzo del BTC al massimo storico di 20.000 dollari.
In questo momento i paesi che googlano più frequentemente “bitcoin” sono Sudafrica, Slovenia, Australia, Paesi Bassi, Singapore, Singapore, Austria, Canada, Svizzera, Ghana e Norvegia.
La banca centrale cinese rifiuta le criptovalute come mezzo di pagamento
La Banca popolare cinese si è rifiutata di riconoscere le criptovalute come mezzo di pagamento, poiché lo ritiene un prodotto finanziario inaffidabile e la sua diffusione potrebbe portare a “conseguenze negative molto imprevedibili” sul mercato finanziario. La posizione ufficiale dell’istituto è stata espressa da Zhou Xiaochuan, al suo ultimo intervento ufficiale da direttore della banca centrale.
La rapina a Coincheck è stata provocata da un virus
Il furto di token di Nem per oltre 530 milioni di dollari è avvenuto dopo che i computer della società giapponese erano stati infettati da un virus progettato appositamente per perpetrare l’hacking. Lo hanno dichiarato i responsabili dell’exchange. Secondo le indagini interne dell’azienda, il virus ha avuto accesso al sistema tramite e-mail.
La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è di 359 miliardi di dollari.
- Nelle ultime 24 ore il bitcoin perde il 9,10% a 8.778 $.
- Ethereum perde il 5,85% a 686 $.
- Ripple perde il 5,37% a 0,80 $.
- Bitcoin Cash perde il 9,14% a 958 $.
- Litecoin perde il 3,51% a 174 $.
Le prossime ICO
- 10 marzo: Zupply
- 12 marzo: STREAMITY
- 12 marzo: Waltix
- 15 marzo: Cryptelo
- 22 marzo: FLOGmall
- 22 marzo: AlfaToken
- 27 marzo: DISCIPLINA
- 2 aprile: Calftoken
Per un elenco completo delle ICO in corso e di quelle future, clicca qui.
A cura di Corrado Nizza