Mercato delle criptovalute: le top news del 27/2/2018

Un riepilogo delle principali notizie della giornata su criptovalute e dintorni.

Commissione europea: la regolamentazione delle criptovalute slitta al 2019. I lavori della tavola rotonda di lunedì sulle criptovalute presieduta dal vicepresidente della Commissione europea Valdis Dombrovskis, a cui hanno partecipato rappresentanti della Bce e del Financial Stability Board, fanno intendere che le autorità europee aspettano l’esito del G20 di Buenos Aires in programma a marzo per prendere una posizione su come regolamentare il fenomeno.

Propria vista di quella riunione tra potenze mondiali, Francia e Germania condivideranno una proposta congiunta sul bitcoin (Bitcoin). A questo punto una eventuale regolamentazione europea del settore potrebbe muovere i primi passi a luglio ed essere pronta dopo la fine dell’anno.

La Corte Suprema di Israele vieta a una banca di negare i propri servizi a un exchange. Lunedì la Corte suprema israeliana ha emesso un’ingiunzione temporanea che vieta a Bank Leumi di interrompere l’attività del conto di della piattaforma Bits of Gold. Va notato che la sentenza della Corte costituirà un precedente importante per altre imprese del settore che lottano per assicurarsi i servizi bancari.

50 Cent non è diventato milionario grazie ai bitcoin. Il rapper americano, sentito il 23 febbraio in tribunale nel corso di un procedimento per bancarotta, ha dichiarato di non aver mai posseduto, né di possedere al momento un conto in bitcoin o alcun bitcoin. La notizia è stata riportata da The Blast.

Appena un mese fa 50 Cent, vero nome Curtis Jackson, aveva detto di essersi scordato dei 700 btc (il cui valore attuale è stimato intorno agli 8 milioni di dollari) raccolti dalle vendite del suo album Animal Ambition. Jackson sostiene nei documenti processuali che una società terza ha gestito le transazioni in bitcoin e che questi sono stati immediatamente convertiti in dollari.

BlackRock: “Rischio di perdite totali con le criptovalute”. Lunedì la più grande società di investimento del mondo ha rilasciato il suo report settimanale nel quale è scritto che le criptovalute dovrebbero essere prese in considerazione “solo da chi è pronto ad affrontare la possibilità di perdite totali” del capitale investito. Il documento riconosce il “potenziale dirompente” della tecnologia blockchain, ma definisce le criptovalute un asset troppo volatile e rischioso per i portafogli di investimento tradizionali.

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A cura di Corrado Nizza