La Bce posticipa l’entrata in vigore della normativa sui crediti deteriorati

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La presidente della Vigilanza Unica della Bce, Daniele Nouy, ha dichiarato in una conferenza a Francoforte che l’istituto pubblicherà entro metà marzo la nuova normativa che le banche dovranno seguire per gestire i crediti deteriorati (non performing loans). “L'addendum che abbiamo messo in consultazione ha ricevuto circa 500 commenti”, ha detto la Nouy. L’entrata in vigore è prevista per il primo aprile.

Il lancio del razzo più potente del mondo è stato un successo per Elon Musk e la sua società, che si propone come concorrente di Boeing e Lockheed Martin nel campo dei voli nello spazio (e dei contratti governativi). Il Falcon Heavy ha spedito in orbita una Tesla Roadster.

La principale criptovaluta segna un rialzo dopo aver toccato i minimi in due mesi, sotto quota 6.000 dollari. Gli investitori sono stati incoraggiati dalle parole dei presidenti di Sec e Cftc al Senato, in una testimonianza meno negativa del previsto in merito alla regolamentazione delle criptovalute. Al momento della scrittura un bitcoin sta sopra gli 8.150 dollari su Coinmarketcap.

Ieri l’indice S&P 500 (INDEX: SPX.INDEX) ha registrato forti oscillazioni, mentre gli investitori si trovano alle prese con i timori legati a tassi di interesse. I mercati hanno chiuso la giornata in territorio positivo, con l’S&P 500 in crescita dell’1,7%.

Il più grande exchange degli Stati Uniti, Coinbase, ha confermato i suoi piani per attivare il protocollo Segregated Witness (SegWit). Secondo un tweet da parte della società, si avvicina la fine dei test del protocollo, che ridurrà le commissioni sulla rete Bitcoin. SegWit è stato attivato nell’agosto 2017, ma attualmente non gode di tutte le grandi piattaforme.

La Reserve Bank of India ha mantenuto lo status quo per quanto riguarda i tassi di interesse al 6%. I timori della vigilia ipotizzavano degli eventuali effetti negativi sui mercati mondiali attualmente in agitazione, in caso di una variazione non prevista dagli analisti.

Gli investitori vogliono sapere quanti progressi sono stati compiuti per superare i colli di bottiglia della produzione con la berlina Model 3. Lo scorso trimestre Tesla ha subito una perdita molto più grande del previsto e ha spinto indietro la sua timeline per raggiungere un tasso di produzione di 5.000 unità Model 3 a settimana.

A cura di Corrado Nizza