Il bitcoin scende sotto 10.000 dollari

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Il prezzo del bitcoin è sceso al di sotto della soglia psicologica di 10.000 dollari, secondo i dati di Coinmarketcap, dove al momento della scrittura un BTC è dato a 9.667 dollari.

Sul mercato pesano ancora i timori relativi al caso che coinvolge Tether, una criptovaluta che ricalca il dollaro americano in rapporto 1:1 e molto utilizzata su diversi exchange. La società non ha mai dimostrato di possedere un deposito corrispettivo in fiat.

Inoltre il ministro delle Finanze indiano ha annunciato che il governo di Nuova Delhi prenderà ogni misura possibile per bloccare l’utilizzo illecito delle criptovalute o come sistema di pagamento.

Questo ribasso si accompagna al calo della capitalizzazione di mercato, crollata da un massimo di 296 miliardi di dollari durante gennaio ai 163 miliardi di dollari di oggi.

Yuko Kawai, capo del dipartimento di tecnologia finanziaria della BoJ, ha detto che la banca centrale nipponica non vede la necessità di creare la propria moneta digitale: “Non stiamo considerando di lanciare la nostra moneta digitale in questa fase, in quanto non c’è alcuna domanda da parte del pubblico. Ne abbiamo davvero bisogno? I cittadini preferiscono utilizzare denaro contante”. Nei giorni scorsi era stato riferito che le principali banche giapponesi intendevano creare una criptovaluta nazionale entro il 2020.

Secondo l’ordine del Tribunale del Distretto Occidentale del Kentucky, BitConnect è tenuta a segnalare tutti i portafogli e gli indirizzi utilizzati per il trading, così come a segnalare tutte le persone che hanno ricevuto criptovalute dai conti della società negli ultimi 90 giorni. Gli imputati hanno 10 giorni per eseguire l’ordine. Il prezzo del token della piattaforma, BCC, è sceso a 9 dollari; un mese fa veniva a scambiato a più di 440 dollari (dati di Coinmarketcap).

Secondo i pronostici degli analisti, Apple (NASDAQ: AAPL), Alphabet (NASDAQ: GOOG) e Amazon (NASDAQ: AMZN) registreranno un incremento degli utili societari, anche se storicamente Wall Street tende a sovrastimare i risultati del quarto trimestre. I risultati di Alibaba (NYSE: BABA) invece indicheranno se la sua espansione nei mercati internazionali ha pagato.

Negli Stati Uniti il tasso di approvazione di Donald Trump sale al 42% dopo l’approvazione della riforma fiscale, secondo quanto si apprende da un sondaggio di Monmouth University. Nella rilevazione precedente i favorevoli tra i rispondenti erano solo il 32%.

Il social network ha superato le aspettative della vigilia su utili e ricavi, anche se ha rivelato che le persone stanno spendendo meno tempo sulla piattaforma. Mark Zuckerberg ha detto che il 2017 è stato un anno “difficile” per Facebook (NASDAQ: FB), ma ha aggiunto che il 2018 è incentrato su “fare in modo che Facebook non sia solo divertente da usare, ma anche utile per il benessere delle persone e per la società”.

Il senato ha approvato un legge che condanna fino a tre anni di reclusione chi accusa la nazione o lo stato polacco di essere co-responsabile della Shoah o negare i crimini compiuti durante la guerra sui polacchi da parte degli nazionalisti ucraini. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che la legge è un tentativo di cambiare la storia.

A cura di Corrado Nizza