La Corea del Sud pubblica le linee guida ufficiali sulle criptovalute

Le notizie più importanti del giorno

Martedì il governo sudcoreano ha rilasciato un documento ufficiale con le linee guida che exchange e banche devono osservare sulle criptovalute, a quanto riferisce Bitcoin.com. All’interno vi sono contenute in dettaglio le misure speciali definite da Seul per l’eliminazione della speculazione sulle valute virtuali, annunciate per la prima volta il 28 dicembre. Oltre al divieto del trading di criptovalute per i conti la cui identità non è stata verificata, è stato preparato un set di linee guide inerenti l’antiriciclaggio.

La multinazionale americana delle comunicazioni ha ricevuto una sanzione da 997 milioni di euro per aver pagato miliardi di dollari ad Apple, in modo da assicurarsi il ruolo di fornitore esclusivo di chip per la Mela. La commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager ha commentato che “Qualcomm ha illegalmente tenuto fuori i suoi rivali dal mercato per oltre cinque anni”.

I senatori Marco Rubio e Robert Menéndez si sono rivolti in una lettera aperta al segretario del Tesoro statunitense Stephen Mnuchin e gli hanno chiesto quali misure sono state adottate per contrastare l’uso del petro, la criptovaluta di Stato del Venezuela, il cui scopo principale è aggirare le sanzioni imposte a Caracas dall’amministrazione Trump. Inoltre, i senatori hanno messo in dubbio che il Venezuela abbia le risorse necessarie per lanciare una moneta digitale.

La società statunitense, specializzata nello sviluppo di soluzioni per la ricezione e l’elaborazione di pagamenti elettronici, abbandonerà il bitcoin (Bitcoin) nel mese di aprile. Stripe ha sostenuto che l’elevata volatilità e lentezza del processo di conferma delle transazioni hanno contribuito a far prendere questa decisione. Ma la società non chiude del tutto alle criptovalute: in futuro Stripe potrebbe supportare i pagamenti con Stellar, se l’uso di questo token “continuerà a crescere in modo sostanziale”.

Intervistato dalla Cnbc in occasione del Forum economico mondiale di Davos, il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni ha dichiarato che alle elezioni del 4 marzo “non trionferanno i populisti e gli anti europei” e ha negato di voler formare un governo con la coalizione di centro-destra guidata da Silvio Berlusconi.

Secondo Recode, il fatturato del più grande exchange statunitense ha superato il miliardo di dollari lo scorso. La cifra, che in gran parte deriva dalle commissioni per le operazioni sulla piattaforma, equivale a circa 2,74 milioni di dollari al giorno o a 20.000 dollari al minuto.

A cura di Corrado Nizza