La pre-ICO di Telegram supera di 4,5 volte il suo target

Le notizie più importanti del giorno

L’app di messaggistica ha raccolto richieste per 3,8 miliardi di dollari durante la prima fase della vendita privata del suo token, che aveva un target di 850 milioni di dollari. La vendita privata consentirà di ottenere uno sconto superiore al 50% sul valore del token Gram, menzionato per la prima volta ieri su Twitter dal ceo della società Pavel Durov, che ha messo in guardia gli investitori contro possibili scam.

La comunità di IOTA ha ricevuto un duro colpo nel corso del fine settimana: diversi utenti hanno perso un totale stimato di 4 milioni di dollari in token MIOTA a causa di un attacco informatico che ha sfruttato una vulnerabilità dei wallet e dei generatori online di seed.

Le azioni del colosso dello streaming sono state tra le più performanti sul mercato, ma la scorsa settimana Morgan Stanley ha confermato il rating “overweight” nei confronti della società, sottolineando la centralità della crescita della base globale di iscritti al suo servizio.

I clienti potranno fare a meno dei cassieri e dovranno scansionare un codice sull’app di Amazon Go per poter entrare nel negozio di Seattle gestito dall’intelligenza artificiale, dove ogni acquisto verrà semplicemente addebitato sul loro conto Amazon.

Al primo Eurogruppo presieduto da Mario Centeno si valuteranno le riforme attuate dalla Grecia in vista dello sblocco della nuova tranche di aiuti da 6,7 miliardi di euro. La scorsa settimana Standard & Poor’s ha alzato il rating del debito sovrano greco da “B-” a “B”.

I socialdemocratici di centro-sinistra hanno accettato di continuare i colloqui con i conservatori di Angela Merkel per creare un dare un governo al paese. Se non verrà raggiunto alcun accordo, potrebbero essere indette nuove elezioni.

La Procura spagnola ha chiesto alla Corte Suprema di riattivare il mandato di arresto europeo nei confronti dell’ex presidente della Catalogna e leader separatista Carles Puigdemont, che oggi ha lasciato Bruxelles per recarsi a Copenaghen, in Danimarca.

Il ceo Alfred Kelly ha detto in un’intervista tenuta alla National Retail Federation Conference di New York che la sua società “non elaborerà transazioni basate sulle criptovalute, ma solo transazioni basate su fiat”. Kelly ha aggiunto che il bitcoin attualmente non si qualifica come “sistema di pagamento” a causa delle forti oscillazioni di prezzo.

A cura di Corrado Nizza