Mercato delle criptovalute: le top news dell’8/1/2018

Un riepilogo delle principali notizie della giornata su criptovalute e dintorni.

Coinmarketcap innesca il sell-off. In un paio d’ore il mercato delle criptovalute ha perso circa 40 miliardi di dollari di liquidità a seguito di un sell-off provocato dalla decisione (che non è stata accompagnata da alcun annuncio) di Coinmarketcap, sito che raccoglie le medie dei prezzi presenti sugli exchange, di eliminare dai suoi calcoli le piattaforme sudcoreane, dove le cripto sono listate a prezzi superiori del 30% rispetto al resto del mondo.

Il calo fisiologico dei prezzi su Coinmarketcap è stato interpretato da molti come un importante segnale ribassista e ciò ha diffuso il panico nel mercato, bruciando quasi 90 miliardi di dollari tra le 13:00 e le 15:00: tanto è bastato al market cap complessivo per passare da 756 a 668 miliardi di dollari.

Telegram sta per lanciare la più grande pre-Ico della storia. Secondo quanto riportato da TechCrunch il servizio russo di messaggistica punta a raccogliere fino a 500 milioni di dollari in occasione della pre-Ico del progetto, fase destinata ad attirare degli investitori dotati di grossi capitali. La initial coin offering vera e propria potrebbe partire al più presto nel mese di marzo.

Il creatore di Ethereum propone un nuovo modello di ICO. Vitalik Buterin, fondatore di Ethereum (ETH/USD), ha proposto un nuovo modello di raccolta fondi decentralizzata, che ha nominato DAICO. Lo scopo dichiarato è unire le migliori proprietà delle ICO e il concetto di organizzazione autonoma decentralizzata (DAO). Secondo Buterin, questo modello proteggerà gli investitori da truffatori e sviluppatori irresponsabili.

Per un elenco completo delle ICO in corso e di quelle future, clicca qui.

A cura di Corrado Nizza