Ripple oltre i 3,50 $

Le notizie più importanti del giorno

Ripple ha oltrepassato ancora una volta un livello di prezzo importante, superando per la prima volta nella sua storia quota 3,50 dollari. Attualmente su Coinmarketcap il token XRP mantiene la sua tendenza rialzista (+30%) e viene dato a 3,56 dollari, dopo aver toccato in precedenza i 3,83 dollari. Il rally è dovuto alla volontà di diverse istituzioni finanziarie in Giappone e Corea del Sud di effettuare dei test con la blockchain di Ripple.

Il Venezuela è alla ricerca di miner per la sua criptovaluta di Stato, il petro. Il governo ha aperto un registro per consentire ai miner di iscriversi e accedere alla nuova moneta. Secondo il presidente venezuelano Nicolás Maduro, 860.811 giovani si sono già registrati per creare delle mining farm dedicate al petro.

L’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri Federica Mogherini, arrivata ieri nell’isola, incontrerà il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez Parrilla e altri funzionari e ha dichiarato: “A prescindere dai cambiamenti delle politiche a Washington, il messaggio che sto portando qui è di amicizia con l’Unione Europea”. Mentre le relazioni tra gli Stati Uniti e Cuba sono peggiorate sotto Trump, l’Unione europea sta provando ad approfondire la cooperazione economica con L’Avana.

Nel quarto trimestre 2017 Tesla ha consegnato solo 1.550 veicoli, contro le aspettative degli analisti di oltre 2.900 unità. Questo risultato è seguito ad un terzo trimestre in cui sono stati consegnati solo 260 veicoli, contro i 1.500 previsti da Tesla.

I verbali della riunione del 12-13 dicembre condivisi ieri dimostrano che i funzionari della banca centrale statunitense sono stati divisi sulla velocità con cui dovranno alzare i tassi di interesse nel corso del 2018, anche se la maggior parte degli esponenti si è detta favorevole a un “rialzo graduale”.

A fine dicembre la società di streaming musicale avrebbe presentato la sua domanda per l’Ipo, che dovrebbe avvenire tramite “quotazione diretta” a quanto riferisce Axios, in modo da debuttare entro il primo trimestre.

A dicembre le vendite di GM in Cina sono aumentate del 13,1% su base annua a 491.702 veicoli, dopo un aumento del 13% nel mese di novembre. L’azienda (EXCHANGE: GM.NYSE) vende molte più vetture in Cina che negli Stati Uniti, dove il mese scorso le vendite sono diminuite del 3,3% rispetto all’anno precedente.

A cura di Corrado Nizza