Le notizie più importanti del giorno
La capitalizzazione delle criptovalute supera i 640 miliardi di dollari
Dopo il lancio dei futures sul bitcoin presso il CME il mercato delle cripto torna prepotentemente a crescere. Martedì 19 dicembre la capitalizzazione totale del settore ha toccato i 642,97 miliardi di dollari, per poi attestarsi al momento della scrittura attorno ai 609 miliardi di dollari.
Su CoinMarketCap il bitcoin (Bitcoin) cede il 5,15% a 18.191 dollari, mentre gran parte delle principali altcoin si mantengono in territorio positivo. Spiccano l’ether (ETH/USD) che guadagna il l’12,15% a 824dollari (dopo aver registrato nuovi massimi a quota 881 dollari), Bitcoin Cash (EXANTE: Bitcoin.Cash) che segna +21,14% a 2.292 dollari e Cardano che cresce del 9,54% a 0,53 dollari.
Boeing crea un sistema GPS basato su blockchain
La società aeronautica Boeing (XETRA: BCO) sta esplorando la possibilità di utilizzare sistemi GPS basati su blockchain. La relativa domanda di brevetto è stata pubblicata dall’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti. Il sistema blockchain verrebbe attivato qualora il GPS principale diventasse inaffidabile o smettesse di funzionare.
Usa, riforma fiscale al voto
I Repubblicani alla Camera e al Senato sperano di far arrivare la legge da 1,5 mila miliardi di dollari sulla scrivania di Donald Trump entro domani.
Il più grande videogioco cinese approda in Nord e Sud America
Honor of Kings della Tencent può contare su circa 200 milioni di giocatori mensili, ma finora il suo successo è stato limitato per lo più alla Cina. Il colosso di internet ne ha cambiato il nome di Arena of Valor per i giocatori stranieri e spera di dimostrare che il settore videoludico cinese è in grado di competere sul palcoscenico globale.
Gli Stati Uniti hanno hanno incolpato la Corea del Nord del cyberattacco WannaCry
Tom Bossert, consigliere di Donald Trump per la sicurezza nazionale e l’antiterrorismo, ha affermato che la Corea del Nord è “direttamente responsabile” dell’attacco informatico globale che è costato 8 miliardi di dollari.
Proteste a Buenos Aires contro la riforma delle pensioni
Ieri centinaia di manifestanti si sono recati davanti al Congresso nella capitale argentina, dove il governo discuteva le riforme pensionistiche per abbassare il debito pubblico. Le autorità hanno riferito che oltre 100 persone sono state ferite e quasi 50 arrestate. I dimostranti dicono che le misure proposte dal presidente Mauricio Macri danneggeranno i poveri.
Calendario economico
- 14:30 (USD) Permessi di costruzione rilasciati (Nov)
A cura di Corrado Nizza